Ebook in Multitrama 2010 | Page 40

Era un luminoso tramonto che portava alla sera, ad una bella sera, calda, cielo azzurro e limpido, sarebbe stata una bella notte di primavera avanzata. Attraversi il ponte per poi andare sulla sinistra dove c'era un edificio ottagonale pareva una chiesa. La porta era aperta, dentro c'erano dei banconi con della gente. Chi in ginocchio, chi in piedi con le mani conserte, chi invece ascoltava, chi pregava. Un pastore vestito di bianco con toghe nere, stava ufficiando sulla tarda sera. C'erano delle fioche candele accese sui muri, ed il pastore aveva una grossa pila accesa per far luce sull'ambone. Dentro c'era anche Claire, era appoggiata al muro da una parte, vestita di scuro. Fumava una sigaretta, sembrava avere un atteggiamento critico e poco convinto su quello che stava ascoltando. Appena ti vede corre subito fuori con gli occhi un po' umidi. Forse aveva pianto, ma adesso era decisamente contenta tanto che gli occhi le brillavano come stelle. -Are you Ok?!-le chiedi un po' preoccupato. -Yes- Lei appoggia le braccia al tuo collo, tu le scodelli un bel bacio passionale, sulla bocca. -You know, they are speaking about us-esordisce Lei, mordicchiandosi le labbra con i suoi deliziosi dentini a coniglietto. -what are they saying about?-chiedi. -They're saying you're a yankee, and yankes'll go to France-Really?-rispondi ridendo mentre cerchi di scacciare dalla mente l'idea dell'operazioni anfibia di cui non le puoi parlare. -yes, off course-risponde lei, pensierosa. Vi allontanate dall'edificio religioso, raggiungete l'inizio del ponte per fare una foto a colori. Chiedi ad un passante di scattare una foto prima che il luminoso tramonto giri sulla sera. Gli edifici ricordavano vagamente quel ponte da difendere di Medal Of Honour/Allied Assault, solo che il fiume ed il ponte sono molto piu' grandi. Guardi Claire e mentre camminate tenendola per mano, andando verso l'albergo, le dici-Well Claire, you know, everything looks like an EA products, don't you?-what?-commenta ridendo la ragazza. continua a (pag.41) 39