Il custode dello stadio ti riconosce e ti sorride felice.
-hi! Boy, nice to see you here, again! How are yuo?-Fine thanks and you?-domandi.
-Fine thanksTi sorride ma poi prima che tu gli dica altro, vedi che la
sua espressione diventa molto triste.
-Do you know what happend to Claire, Claire Enden?Il custode storge la bocca, fa una pausa, e' reticente a
volerti rispondere.
-Well, Don't you know?-No!, what's up? Where is Claire?-chiedi tu.
-I'm sorry, I don't know…-what? That's impossibile, where is Claire?-chiedi.
-I'm sorry I can't help you, I don't know, yes off course,
sometimes she went here, before the war she liked soccer,
she was so nice and preatty, someone tell me she is gone to
australia, but I don't know…Te ne vai in silenzio scendendo le scale, avviandoti verso
l'uscita. E' uno stadio con almeno 2 piani di scalinate, una
grande tettoia copre gli spalti delle due tribune, poi c'e'
un green verde, con delle strutture sportive. Ti guardi
intorno un po' stranito, faceva un certo effetto stare in
una struttura cosi'grande completamente vuota.
Cincischi svogliatamente con i piedi, razzolando per terra
per passare ancora un po' di tempo li'. Sai che non serve a
niente ma tant'e'... Senti un groppo in gola, come un peso.
Quante cose avresti voluto dire, e fare. Provi a non
pensarci. Le corsie sono di terra rossa, molto porosa, le
striscie di corsia sono dipinte con un gesso bianco. Smuovi
i piedi sulle corsie, la terra rossa porosa era friabile, il
gesso bianco si "sfarina" e si mischia alla terra rossa. Non
ti riesce di cancellare le corsie perche'queste sono di
gesso bianco, probabilmente incastonate dentro ad un solco
dentro la terra rossa. La pista porosa si appiccica
fottutamente con facilita' alla suola delle scarpe.
Sali i gradini, prima d'imboccare il corridoio in
penombra da cui si vede l'uscita aperta, ti volti e dai di
nuovo una sbirciata alla struttura vuota.
Cerchi un segno, un volto, un oggetto, anche un ombra,
insomma un riferimento...
Pero' non trovi niente.
continua a (pag.105)
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