L’ interruzione volontaria di gravidanza ha una doppia violenza traumatica,
quella che ogni donna può sentire a livello emotivo, personale e quella che
può essere provocata dalla accusa sociale di assassinio. Il potere pubblico
non ha il diritto di decidere al posto della donna, avere un figlio è qualcosa
di troppo intimo ed importante per essere imposta da terzi.
Attraverso l’ ironia della rappresentazione religiosa dell’
annunciazione si indagano gli archetipi della Dea/Vergine/
Madre con i quali si definiscono le donne. La maternità non
può essere un imposizione esterna ch H