¡Déjame en paz! - Italiano Marzo 2014 | Page 2

Con la partecipazione speciale di: Ángeles Álvarez Nata il 12 febbraio del 1961 a Molacillos(Zámora) Diputata del PSOE, è stata la Responsabile del Programma di Prevenzione della Fondazione “Mujeres”. Docente in diverse Università di Corsi Antiviolenza. Autrice di testi pedagogici. Consigliera del Comune di Madrid dal 2001-2011. Segretaria del PSM-PSOE. Ha realizzato tramite la sua attività politica attività sociali in difesa dei diritti delle donne. Attualmente è una delle fondatrici del Movimento YO DECIDO nato a Madrid contro il progetto di legge Gallardon. Acrome Officine Creative nasce nel marzo 2012, dietro il desiderio di un gruppo di giovani professionisti e studenti provenienti da svariati ambiti culturali, (architetti, avvocati, artisti e laureati in lingue) uniti dallo scopo di promuovere l’ arte e la cultura sia a livello nazionale che internazionale. Dopo i successi di due perfomance collettive con flash mob finale “El Afecto es revolucionario” I° e I° edizione realizzate a Siviglia nel 2012 e 2013 insieme ad una galleria d’ arte. Due eventi di Arte Contemporanea in Calabria nel dicembre 2012, “Palatium Contemporanea”, e nel settembre 2013, “I Love You”, audio-installazione contro la violenza sulle donne, l’ associazione riscende in campo con un tema di genere, quello contro la proposta di legge Gallardòn. In Spagna attualmente il Ministro Gallardòn, intende vietare l’interruzione volontaria di gravidanza tranne nei casi di violenza sessuale o di grave rischio per la salute della madre. Nasce per questo motivo il movimento Yo decido ed il Tren de la Libertà che dalla Spagna manifestano in tutta Europa in difesa del diritto a decidere delle donne sul loro corpo. Il collettivo di Madrid Generando arte crea a tal proposito una esposizione dal titolo “dejame en Paz”, curata dalla Presidente ed artista Concha Mayordomo. Premettendo che “Noi” di Acrome non siamo Pro-Aborto, amiamo la vita e la famiglia( allargata, standard ,multietinica), riteniamo comunque che sia solo la donna a dover decidere, da sola o con il proprio compagno/marito se tenere il proprio figlio o no. Uno Stato libero e democratico deve fornire ai suoi cittadini gli strumenti necessari per agire nella legalità ed avere assistenza sanitaria, sempre e comunque. Nessuno, può entrare in merito ad un tema così delicato, ne la politica, ne la Chiesa. Vietare l’ aborto significherebbe fare un salto indietro di trenta anni, spazzare vie le lotte degli anni 60/70 che hanno fatto acquisire diritti intoccabili e sacrosanti, che le donne non possedevano. Il lato peggiore di vietare l’ aborto è inoltre mettere nelle mani di personale non specializzato le donne, che volendo praticare comunque un interruzione di gravidanza devono farlo illegalmente rivolgendosi a sciacalli che dietro ingenti cifre di denaro e senza strutture idonee praticano l’ aborto, mettendo a repentaglio anche la vita della donna. Nessuna donna è felice di abortire, dover dire no ad un figlio è un lutto che dura tutta la vita, ma abortire è comunque un diritto per chi decide che non può crescere un figlio in quel determinato momento. Come donna, artista, presidente di Acrome e Responsabile per il Sud Italia di Generando Arte di Madrid, sono felice ed orgogliosa di creare un ponte di Culturale e di Solidarietà con la Spagna realizzando questa esposizione fotografica dal titolo “Dejame en Paz” inaugurata a febbraio a Madrid ed oggi fruibile a noi grazie all’ interessamento della Consigliera di Parità della Provincia di Reggio Calabria Dott.ssa Daniela De Blasio e dell’ Assessore alla Cultura Dott. Eduardo Lamberti Castronuovo che hanno reso possibile l’ evento. Teresa Ribuffo Presidente di Acrome Officine Creative Responsabile del Collettivo Generando Arte per l’ Italia