L’ opera, cofanetto con chiave, è una metafora che parla implicitamente del concetto di libertà. La libertà di ogni donna che si esprime con il controllo della sua mente e del suo
corpo.
Partendo dal collage come utilizzo dell’ immagine frammentata que permette di vedere una donna dentro l’ altra,
parlo della ricerca dell’ identità manipolata da parte estranea. La donna, da sempre, è usata come tema di discussione, soggetto osservato, è giudicata su ciò che deve fare
o non fare. Continua ad esistere uno sguardo dominante.
Una mano invisibile che continua a voler manipolare.
ASUNCIÓN BAU
MI LIBERTAD
Gennaio 2014
Collage
33cm x 33cm x 7 cm.
Nata a Valenzia, risiede a Madrid, laureata in Lettere e Filosofia, ha studiato all’
Accademia di Belle Arti di Tenerife, al PUCP di Lima(Perù). Corsi alla Scuola
Superiore di Architettura di UCM di Madrid. Ha svolto docenze d’ arte.
Ha esposto in Svezia, Belgio, New York, Miami. Premiata al Circolo delle Belle
Arti di Madrid , dal Comune di Toledo nel 2009 e per la Uned di Plasencia nel
2010. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Svezia, Libano,
Perù e Cile. Fa Parte di Artccion, collabora con la pittrice svedese Ethel Bergman, fa parte del circolo delle Belle Arti di Madrid, membro di AEPE (Asociación Española Pintores y Escultores) e del collettivo Generando Arte.
www.asuncion-bau.es
BEATRIZ DIAZ
Biografia
ATRAPADA
2014
Fotografia
33 x 33 cm.
Nasce a Toledo nel 1990, termina i suoi studi alle Belle Arti nel 2012. Dopo
questo periodo di formazione si trasferisce a Londra dove realizza perfomance.
Studia nella Scuola Saint Martins per approfondire una degli aspetti che le
sembrano più attraenti, la fotografia.
Allo stesso tempo partecipa ad esposizioni collettive sia a livello nazionale che
internazionale.
Vincitrice del Premio Nuovi Talenti 2013 nell’ ambito dell’ incontro fotografico
di Gijón, ha realizzato la sua prima esposizione personale nel rispettivo Museo.