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[ 4 ] GLI ASPETTI E I TRANSITI
Nell’interpretazione astrologica si dovranno poi considerare anche i
rapporti di amicizia o inimicizia tra i Pianeti. Ovvero gli Aspetti e i
Transiti. Cioè la distanza dei Pianeti tra di loro nella propria carta del
cielo è ciò che viene chiamato Aspetti. Mentre la distanza tra i Pianeti del
proprio grafico natale e la posizione dei Pianeti attualmente in cielo
determina i Transiti. Questi possono essere avvertiti per un tempo diver-
so a seconda dei Pianeti implicati. I Transiti dei Pianeti lenti tuttavia, si
sentono per la durata che il Pianeta si trova nel Segno e si avvertono
anche molti mesi prima del loro arrivo!
Quelli più potenti sono determinati dai Pianeti lenti, ovvero (in ordine
crescente) Giove, Saturno, Urano Nettuno e Plutone. Questi ultimi tre
sono considerati Pianeti generazionali, visto che permangono in ogni
segno così tanto tempo da poter forgiare la generazione in atto.
In base al campo in cui si troveranno a transitare si può comprendere il
settore della propria vita che verrà coinvolto.
Il Sole di transito (dura ca. 1 giorno) ha a che fare con il senso di vitali-
tà o meno, a seconda del tipo di transito;
La Luna transitante (poche ore) presiede all'umore, alla sensibilità,
l’emotività, agli impulsi inconsci;
Mercurio in transito (ca. 1 giorno) produce effetti sugli scambi tra il
soggetto e il mondo esterno; sulle comunicazioni, sulla chiarezza di idee;
sulle probabilità di spostamenti brevi e incontri veloci
Venere transitante (ca. 1 giorno) porta l’attenzione sugli affetti, la pia-
cevolezza reciproca, la dolcezza di incontri speciali, oppure, di contro, se
il transito è negativo, il senso di inadeguatezza nei rapporti o la loro
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