Disturbi generalizzati dello sviluppo e integrazione scolastica Autismo e integrazione Scolastica | Page 85
Disturbi Generalizzati dello Sviluppo e Integrazione Scolastica
Autismo – Strategie per una scuola inclusiva
Per l’aspetto affettivo-relazionale è possibile considerare come obiettivi ed attività
specifiche dell’intervento scolastico, quanto segue:
•
Effettuare una scelta tra due oggetti
Attività:
procurarsi due oggetti, uno altamente motivante per
Paolo e un oggetto meno gradito. L’adulto, una volta
davanti al bambino, chiederà “quale vuoi?” e porsi ad
una distanza tale che il bambino non possa arrivare ad
afferrare gli oggetti, affinché il bambino debba indicare
la scelta o nel caso denominarla. Solo una volta
effettuata correttamente la scelta l’adulto consegnerà
l’oggetto. Quando l’abilità è consolidata è possibile
presentare la scelta fra alternative più usuali.
•
Svolgere attività individuali, condividendo lo spazio con altri bambini
Attività:
prevedere lo svolgimento di compiti semplici in tempi ridotti (10 minuti massimo), che
presuppongono attività individuali, quali disegnare, fare delle schede, punteggiare, ecc.,
in un piccolo gruppo di bambini che lavorano intorno ad un tavolo ognuno con il suo
materiale. L’obiettivo è quello di svolgere delle attività in prossimità dei compagni e sarà
rinforzante per Paolo il fatto che anche gli altri bambini svolgono la stessa attività.
•
Svolgere attività con i compagni condividendo i materiali
Attività:
proporre a un piccolo gruppo di bambini, di svolgere attività durante le quali condividere
dei materiali, selezionandoli da un “mucchio” di oggetti in comune al centro del tavolo
(es: di pezzi di costruzioni). E’ possibile inoltre proporre attività che necessitano di
materiale che va usato a turno (es: un solo tubetto di colla per incollare o colori da
scambiare).
•
Rispettare le regole in ambito scolastico
Attività:
stabilire preventivamente quali sono le regole ed i “no” che verranno dati a Paolo (ad
esempio quando e dove si può mangiare? Quante caramelle si possono mangiare? Se il
bambino mi chiede il succo di frutta posso darglielo? Si può uscire fuori in giardino?),
quali contesti riguardano (ad esempio una regola potrebbe essere “si mangia una sola
caramella”, ma questo vale sia a casa che a scuola?), condividendole con le altre
persone che si occupano del bambino.
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