Disturbi generalizzati dello sviluppo e integrazione scolastica Autismo e integrazione Scolastica | Page 77

Disturbi Generalizzati dello Sviluppo e Integrazione Scolastica Autismo – Strategie per una scuola inclusiva L’aspetto affettivo-relazionale (b.2) viene esaminato nelle potenzialità esprimibili rispetto all'area del sé, al rapporto con gli altri, alle motivazioni dei rapporti e dell'atteggiamento rispetto all'apprendimento scolastico, con i suoi diversi interlocutori. Dalla valutazione risultano abilità acquisite: essere motivato verso ricompense tangibili, divertirsi nel gioco del solletico con l’adulto, mostrare un appropriato livello di paura durante un’attività. Risultano abilità potenziali: mostrare iniziativa per ottenere la ripetizione di un gioco sociale con l’adulto, cercare di collaborare alle richieste dell’adulto, mantenere il contatto oculare durante un’attività, mostrare di sentire la voce dell’adulto durante un’attività, essere motivato verso ricompense sociali, mostrare piacere al contatto fisico da parte dell’adulto, esprimere i sentimenti attraverso le espressioni del viso, esprimere sentimenti attraverso le posture del corpo, esprimere emozioni appropriate durante un’attività, mostrare una capacità di attenzione adeguata all’età, correggersi usando il procedimento per prove ed errori. L’aspetto comunicazionale (b.3) e l’aspetto linguistico (b.4) vengono esaminati nelle potenzialità esprimibili in relazione alle modalità di interazione, ai contenuti prevalenti, ai mezzi privilegiati, ed inoltre: in relazione alla comprensione del linguaggio orale, alla produzione verbale, all'uso comunicativo del linguaggio verbale, all'uso del pensiero verbale, all'uso di linguaggi alternativi o integrativi. Al momento della valutazione, risultava che il bambino non utilizzava il linguaggio verbale nell’interazione, la comprensione del linguaggio orale era scarsa, non si osservava utilizzo del pensiero verbale; Paolo guidava la mano dell’adulto per comunicare ed aveva uno scarso utilizzo del gesto indicativo, preferendo effettuare alcune attività autonomamente. Dalla valutazione risultano abilità potenziali: riconoscere tre oggetti comuni quando vengono denominati, rispondere ai gesti in modo costante, interrompere l’attività al “No” e “Fermati”, comprendere il comando “vieni qui”. L’aspetto sensoriale (b.5) viene esaminato, soprattutto, in riferimento alle potenzialità riferibili alla funzionalità visiva, uditiva e tattile. Dalla valutazione risultano abilità acquisite: seguire con lo sguardo oggetti in movimento, esaminare in modo appropriato i cubi tattili, orientarsi verso i suoni, esaminare le superfici con comportamenti tattili appropriati, non mettere in bocca o leccare i giocattoli, mostrare un interesse appropriato per gli odori. Risultano abilità potenziali: osservare e manipolare appropriatamente materiali e ambienti, ascoltare in modo appropriato l’adulto. L’aspetto motorio-prassico (b.6) viene esaminato in riferimento alle potenzialità esprimibili in ordine alla motricità globale, alla motricità fine, alle prassie semplici e complesse e alle capacità di programmazione motorie interiorizzate. Dalla valutazione risultano nell’area della motricità fine abilità acquisite: svitare da solo il coperchio del barattolo delle bolle di sapone, produrre con successo le bolle di sapone dopo dimostrazione, seguire chiaramente con lo sguardo il movimento delle bolle di sapone, seguire in modo continuo le bolle o un altro oggetto, quando si muovono attraversando la linea mediana del corpo,inserire o rimuovere un bastoncino nella plastilina usando una presa con opposizione del pollice, inserire tre forme geometriche in una tavola a incastri, inserire correttamente i tre pezzi della tavola a incastro con i guanti, incastrare 77