Disturbi generalizzati dello sviluppo e integrazione scolastica Autismo e integrazione Scolastica | Page 41

Disturbi Generalizzati dello Sviluppo e Integrazione Scolastica Autismo – Strategie per una scuola inclusiva preparare oggetti di uso comune miniaturizzati, in modo che ce ne siano delle coppie (ad esempio due macchinine, due pettini, due tazze, ecc…), in modo tale che Valerio possa liberamente accedere ad uno dei due mentre l’altro viene usato dall’adulto; sedersi con il bambino al tavolo o sul tappeto, in assenza di stimoli distraenti, e giocare “per sé”, senza fare richieste esplicite in modo che lui possa osservare il gioco degli altri e riprodurlo. Con delicatezza, cominciare ad interagire anche con gli oggetti che sta manipolando Valerio. • Appaiare oggetti alle immagini corrispondenti Attività: Si consiglia di procurarsi immagini di oggetti di uso comune e le immagini corrispondenti (ad esempio l’immagine del dentifricio e il dentifricio; l’immagine dello spazzolino e lo spazzolino; l’immagine del bicchiere e il bicchiere; ecc). E’ importante che le immagini siano molto chiare, pertanto è possibile utilizzare anche le fotografie degli oggetti stessi. Strutturare il tavolo di lavoro ponendo gli oggetti da appaiare in un contenitore alla sinistra di Valerio e le immagini al centro. Inizialmente si suggerisce di inserire oggetti che il bambino conosce (ad esempio l’immagine del cucchiaio e il cucchiaio, l’immagine delle bolle di sapone e le bolle di sapone, ecc). La consegna da parte dell’adulto sarà: “Uguale”. All’inizio, per facilitare l’attività, si possono preparare tre oggetti da appaiare a tre immagini. Successivamente sarà possibile aumentare gradualmente il nume &