Disturbi generalizzati dello sviluppo e integrazione scolastica Autismo e integrazione Scolastica | Page 26

Disturbi Generalizzati dello Sviluppo e Integrazione Scolastica Autismo – Strategie per una scuola inclusiva Per l’aspetto dell’autonomia è possibile considerare come obiettivi ed attività specifiche dell’intervento scolastico, quanto segue: • Mangiare con le posate Attività: è possibile lavorare su questo obiettivo in contesto naturale sia a casa che a scuola. E’ possibile aiutare fisicamente Valerio da dietro ad impugnare le posate, ad infilzare il cibo e a portarlo alla bocca. Aiutare il bambino da dietro permette di diminuire gradualmente l’intervento dell’adulto e favorire una maggiore autonomia. • Chiudere e aprire le scarpe con lo strap Attività: è possibile lavorare su questo obiettivo sia a tavolino che in contesto naturale. Nel primo caso sarà possibile preparare un supporto con diverse strisce di velcro che deve aprire e chiudere. In contesto naturale si può aiutare il bambino ad aprire e chiudere lo strap delle scarpe quando se ne presenta l’occasione, che va comunque organizzata. • Togliersi la giacca e appenderla al suo contrassegno Attività: in ambito scolastico l’appendiabiti si trova all’altezza del bambino. Si può pertanto aiutare fisicamente da dietro Valerio a togliersi la giacca e ad appenderla in corrispondenza del suo contrassegno. Il contrassegno deve essere accompagnato dalla scritta del nome del bambino, in modo che si potrà gradualmente fare a meno del disegno lasciando la scritta. • Lavarsi le mani Attività: sarà possibile prima di tutto comunicare a Valerio di andarsi a lavare le mani accompagnando la comunicazione verbale ad un rife rimento visivo (ad esempio il sapone). Verrà accompagnato in bagno e aiutato fisicamente da dietro a tirarsi su le maniche della maglietta, aprire l’acqua, dosare il sapone sfregare le mani, sciacquare e asciugarsi. La guida va gradualmente attenuata. • Aprire lo zainetto Attività: è possibile aiutare fisicamente da dietro Valerio ad aprire lo zainetto. Si suggerisce di far trovare all’interno qualcosa di interessante per il bambino. 26