Disturbi generalizzati dello sviluppo e integrazione scolastica Autismo e integrazione Scolastica | Page 141

Disturbi Generalizzati dello Sviluppo e Integrazione Scolastica Autismo – Strategie per una scuola inclusiva • Abbinare la parola scritta all’immagine corrispondente [Fig. 2] [Fig. 3] Attività: disporre sul tavolo di lavoro due immagini a cui vanno abbinate le parole corrispondenti. Mostrare le scritte e denominarle. Inizialmente è necessario scegliere parole molto diverse fra loro per lunghezza e iniziale (es: banana – cane) poi solo per lunghezza (es: bicicletta – bolle); in ultimo è possibile usare parole diverse essenzialmente per configurazione globale (es: bolle- banana). Per facilitare ulteriormente l’attività sarà possibile anche proporre l’attività con materiali che il bambino conosce bene. A Paolo piacciono molto dei piccoli puzzle a quattro pezzi, che una volta ricostruiti riportano al di sotto la scritta corrispondente all’immagine. Sarà possibile creare un’attività, scannerizzando le immagini in modo tale poi da separare l’immagine dalla scritta. Si chiederà al bambino poi di abbinare la scritta all’immagine corrispondente [Fig. 2 e fig. 3]. Si suggerisce inizialmente di proporre solo due parole e solo successivamente aumentarle in modo graduale. • Consegnare su richiesta lettere o cifre Attività: disporre sul tavolo di lavoro delle immagini che riproducono lettere dell’alfabeto. Aiutare eventualmente Paolo denominando e indicando le immagini dicendo “guarda! A, B, C”. Successivamente richiedere al bambino di consegnare una delle immagini, dicendo ad esempio “dammi la A, dammi la C, ecc.”. • Denominare le lettere dell’alfabeto Attività: l’adulto prende una alla volta le lettere, la mostra al bambino e dopo che Paolo avrà denominato la lettera corretta la consegnerà (è bene non utilizzare in un’unica sessione di lavoro tutte le lettere dell’alfabeto, ma per mantenere alta la motivazione del bambino possiamo utilizzare sei o sette lettere alla volta). Al termine dell’attività rinforzare concretamente il bambino. Nel 141