Disturbi generalizzati dello sviluppo e integrazione scolastica Autismo e integrazione Scolastica | Page 136

Disturbi Generalizzati dello Sviluppo e Integrazione Scolastica Autismo – Strategie per una scuola inclusiva • Unire due pezzi complementari dopo aver inserito all’interno un oggetto (ad esempio utilizzando le palline degli ovetti) Attività: proporre al bambino un montaggio, mettendo in un contenitore sulla sinistra i pezzi complementari, al centro un contenitore con gli oggetti che devono essere inseriti all’interno e sulla desta un contenitore dove collocare il lavoro terminato con un esempio. Per facilitare l’attività si possono collocare davanti al bambino le fotografie corrispondenti alle sequenza di attività da fare. • Assemblare pezzi di costruzione seguendo una sequenza di immagini Attività: preparare in anticipo una sequenza di immagini che aiutino Paolo passo passo ad assemblare le costruzioni e mettere in un contenitore i pezzi necessari per assemblarne un altro uguale all’immagine finale. • Imitare movimenti grosso-motori (ad esempio saltare, alzare le braccia, ecc.) Attività: È possibile organizzare un’attività di “ginnastica”, nella quale un adulto si pone dietro al bambino e lo aiuta fisicamente a imitare i movimenti di un altro adulto. Ad esempio nel momento prima del pranzo, quando i bambini si sono già lavati le mani ed attendono di andare a mensa, la maestra Maria fa sedere tutti i bambini attorno ad un tavolo e dà delle consegne motorie: “alzate le braccia, mettete le mani sul naso, ecc.”. La maestra oltre a dare la consegna verbale fa da modello. A Paolo piace questo momento, pertanto mentre la maestra Maria esegue l’attività, un altro adulto può aiutare fisicamente il bambino ad imitare i movimenti. 136