Disturbi generalizzati dello sviluppo e integrazione scolastica Autismo e integrazione Scolastica | Page 132

Disturbi Generalizzati dello Sviluppo e Integrazione Scolastica Autismo – Strategie per una scuola inclusiva • Dire se è maschio o femmina Attività: chiedere a Paolo: “sei femmina o maschio?”. Poiché il bambino è ecolalico, ripeterà “maschio”: in questo caso va rinforzato. Chiedere “sei maschio o femmina?” E suggerire la risposta all’orecchio. • Denominare figure di oggetti di uso comune e animali Attività: Paolo denomina degli oggetti (ad esempio elefante, barca, leone, zebra, bicchiere, acqua, coca cola, cioccolato, gelato, Winnie Pooh, libro, ecc.). Si consiglia pertanto di continuare a lavorare sulla denominazione degli oggetti attraverso le immagini. Paolo è molto curioso e pertanto si può catturare la sua attenzione, mettendo delle immagini di oggetti di uso comune, mischiando oggetti più motivanti in una scatola colorata. Una volta seduto a tavolino, l’adulto estrae uno alla volta gli oggetti presenti nella scatola, lo mostra al bambino, chiedendo “Che cos’è?” e lo consegna solo dopo che Paolo avrà denominato correttamente l’oggetto. L’adulto può fornire un modello denominando l’oggetto quando Paolo esita a farlo. • Toccare l’immagine richiesta mentre sfoglia un libro con un adulto Attività: a Paolo piacciono i libri. Mentre il bambino sfoglia un libro, un adulto può effettuare la richiesta di toccare le immagini, dicendo ad esempio “tocca il topo”. Appena Paolo tocca l’immagine richiesta rinforzarlo dicendo “Si!, bravo. Il topo!”. • Consegnare su richiesta grande e piccolo Attività: in una situazione vis a vis, disporre sul tavolo di lavoro due immagini uguali, ma diverse per grandezza. Aiutare eventualmente Paolo denominando e indicando le fotografie dicendo “guarda! Grande, piccolo”. Successivamente richiedere al bambino di consegnare una delle due immagini, dicendo ad esempio “dammi il cavallo piccolo”. Cambiare le immagini con altre che rappresentino oggetti diversi. 132