Disturbi generalizzati dello sviluppo e integrazione scolastica Autismo e integrazione Scolastica | Page 108

Disturbi Generalizzati dello Sviluppo e Integrazione Scolastica Autismo – Strategie per una scuola inclusiva immagini, ripetere tre suoni prodotti dall’adulto, eseguire tre comandi composti da una sola azione. Rispetto al Piano Educativo Individualizzato risultano abilità acquisite: ricostruire l’immagine dell’omino collocando correttamente le principali parti del volto, i capelli, le mani e i piedi, appaiare quattro colori, appaiare le principali forme geometriche (cerchio, triangolo e quadrato), osservare un libro con figure o foto in compagnia dell’adulto, sfogliare un libro con figure, identificare figure denominate sul libro, classificare foto distinguendo maschi e femmine, classificare immagini sulla base della funzione degli oggetti, appaiare grande e piccolo. Risultano abilità emergenti: rappresentare graficamente lo schema corporeo, appaiare immagini con i concetti topologici sopra e sotto, acceso e spento, dentro e fuori, appaiare le immagini di oggetti con lo stesso nome come appartenenti alla stessa categoria, associare oggetti in base alla loro funzione, trovare oggetti nascosti. L’aspetto affettivo-relazionale (b.2) viene esaminato nelle potenzialità esprimibili rispetto all'area del sé, al rapporto con gli altri, alle motivazioni dei rapporti e dell'atteggiamento rispetto all'apprendimento scolastico, con i suoi diversi interlocutori. Dalla valutazione risultano abilità acquisite: esprimere i sentimenti attraverso le posture del corpo, mostrare un appropriato livello di paura durante la seduta, mostrare una capacità di attenzione adeguata all’età, mostrare all’esaminatore interessi o abilità particolari, mostrare iniziativa per ottenere la ripetizione di un gioco sociale con l’adulto, essere motivato verso ricompense tangibili. Risultano abilità potenziali: mostrare piacere al contatto fisico da parte dell’esaminatore, divertirsi nel gioco del solletico con l’adulto, esprimere i sentimenti attraverso le espressioni del viso, esprimere emozioni appropriate durante un’attività, mostrare manifestazioni emotive appropriate durante la seduta, correggersi usando il procedimento per prove ed errori, applicarsi con continuità a compiti appropriati al suo livello di sviluppo, fare a turno a mettere cubetti in un contenitore, guardare direttamente in viso l’esaminatore che gli parla, mantenere il contatto oculare durante un’attività, mostrare di sentire la voce dell’adulto durante un’attività, rispondere in modo appropriato all’esaminatore con contatto oculare, ascolto e sorriso, essere motivato verso ricompense sociali. Rispetto al Piano Educativo Individualizzato risultano abilità acquisite: effettuare una scelta tra due oggetti, svolgere attività individuali, condividendo lo spazio con altri bambini, rispettare le regole in ambito scolastico. Risultano abilità emergenti: svolgere attività con i compagni condividendo i materiali, svolgere attività di gioco che prevedono il turno con un coetaneo, effettuare giochi motori e musicali con altri bambini, condividere qualcosa di proprio, cercare e dare consolazione, mostrare qualcosa di proprio interesse. L’aspetto comunicaziona