Dissonanti armonie DISSONANTI ARMONIE di Maria Rosaria Teni | Page 36
E venne il giorno
E venne il giorno...
e dall’involucro fetale
il tuo corpo accolsi,
caldo / sul mio ventre svuotato
e riconobbi te / fiorita in grembo
sbocciata d’improvviso
da una tempesta di emozioni forti
e bevvi il tuo sorriso
e avida / il tuo sguardo
mai sazia / mai appagata
cessavo di gustare
e benedissi i ferri generosi
che incisero le carni
la linfa distillata del dolore
schizzata da un cordolo d’amore
e ringraziai te / io, donna e madre
e ringraziai te / creatura riprodotta in me
per averti messa al mondo
nell’estremo bisogno di provare /
credere / sperare / che si può nascere
e non solo morire
A mia figlia
36