Dissonanti armonie DISSONANTI ARMONIE di Maria Rosaria Teni | Page 34
Donna
Aspetti un altro incontro
ai bordi di una strada
confusa nella nebbia
di un giorno come tanti.
Un volto, mille volti
ormai più non li conti
per te/ perduta e stanca
è solo uno dei molti.
Attendi / il cuore in gola/
l’incognita, lì sola,
non sai con chi andrai
non lo perdonerai.
E nei tuoi giorni uguali che sfilano normali
c’è solo un gran disagio del vuoto che sta dentro.
Stanze nude e spoglie di sogni e di calore
mosaico di momenti dipinti di squallore.
E cresce il tuo disprezzo per quello che si compra
l’amore a basso prezzo e vive senza ombra.
Aumenta il tuo rancore, ti sfugge la ragione:
una vita senza amore non può scaldare il cuore
E ti ritrovi piena di rabbia e di dolore
sola in una stanza di quell’albergo ad ore.
Ti scivolano gli attimi, si dilata il tempo
ripensi a quel momento, rivedi quello sguardo
Invano poi rincorri la voglia di rivivere
di credere e sperare, di riscoprire amore.
Sei lì, su quella strada, avvolta nella nebbia
negli sprazzi di vita, illusione di un momento.
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