Dissonanti armonie DISSONANTI ARMONIE di Maria Rosaria Teni | Page 21

Un ammasso Da lontano sembrava un ammasso di stracci frettolosamente ammucchiati uno sull’altro in un cumulo informe e traballante scuro / inquietante poi … una mano è spuntata non si sa da dove e si è protesa su passanti distratti / abbacinati da utopie venali poi… una voce si è udita t ra i cenci logorati e mi ha penetrata nel profondo, una voce che ha solo detto: “grazie” a me, che non ho fatto altro che chinarmi e cercare un cuore in un ammasso amorfo 21