Dissonanti armonie DISSONANTI ARMONIE di Maria Rosaria Teni | Page 11
Freddo
Freddo alla periferia della città
nebbia che fagocita i contorni
confonde uomini, alberi, palazzi
in un bailamme opaco / informe
in un coacervo asessuato / immobile
Freddo nella stanza nuda
vestita di una stufa vanitosa
ritta a malapena su due piedi
di ruggine ingialliti e traballanti
sagace erogatore di venefica
sostanza riscaldante
Freddo nella culla / sulle guance
e l’alito del gas è esaltante
e il pianto incalza / e il freddo
non si arresta / e le guance
prima eburnee / di colpo si colorano
di fuoco / rosso / sangue /
e il gas esplode ignaro
vuole scaldare un poco
vuole donare vita
vuole dare calore
vuole giocare ancora...
ancora...
ed io ascolto e non so cosa fare
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