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sica , quelle promuovono la socialità e la convivialità sul territorio , anche recuperando le tradizioni storiche così da tramandarle alle nuove generazioni . È necessario che le istituzioni prestino massima attenzione affinché lo spirito che anima associazioni e volontari non si disperda o affievolisca , la burocrazia ne è un grande nemico ! All ’ interno dell ’ associazionismo , le cooperative ( che dal punto di vista civilistico , amministrativo e giuridico sono considerate imprese ) hanno caratteristiche tali che le rendono strumento ideale - oltre che , spesso , necessario - cooperativa e la traduzione in pratica dei relativi principi , hanno consentito a comunità in difficoltà economiche e sociali di sostenersi . Così sono nate le cooperative di consumo , di lavoro , quelle sociali e quelle bancarie , quelle del turismo e della scuola , fino a quelle tra enti pubblici per un miglior servizio ! Tutte hanno avuto uno sviluppo particolare in Trentino e hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dei nostri territori . Come detto , avendo la forma giuridica delle società , di queste le cooperative hanno le caratteristiche organizza- per condurre attività che abbiano come interesse primario l ’ attenzione alla persona . Si tende a dare per scontato il significato della tradizione cooperativa e a dimenticarne i valori fondanti preferendo generare nuove forme di innovazione sociale ed economica , ma così facendo si rischia di contribuire ad una cultura lavorativa più individualista . È allora utile richiamare i valori del modello cooperativo ed invitare i giovani a considerare la possibilità di farsi eredi di una ‘ gloriosa ’ tradizione che chiede di essere rinnovata ed innovata per rispondere in modo efficace alle sfide di oggi . A loro vanno raccontate le storie di coloro che , con creatività e coraggio , spinti da esigenze di mutualità e reciproco sostegno , hanno creduto nelle possibilità offerte dal cooperare . Persone che , attraverso lo strumento della tive , gestionali e amministrative , pur con scopi e risultati molto diversi da quelli tipici delle società di capitali . È il così definito “ terzo settore ”, che si pone tra il settore pubblico e quello privato e negli esempi più virtuosi dovrebbe assumere solo le virtù di entrambi ! Anche la nostra Cassa Rurale , come noto , è una cooperativa di credito che opera sul territorio al servizio delle comunità . In quanto società , nell ’ esercizio della propria attività produce utili , necessari ai fini della patrimonializzazione e quale riserva a garanzia dei propri depositanti che le concedono fiducia e delle generazioni future . Possiamo affermare la Cassa Rurale antepone vincoli di solidarietà al profitto , assumendo le caratteristiche tipiche associative dovendo porre attenzione alle persone , in primis i propri soci .
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