territorio
CI STO ? AFFARE FATICA !
Un impegno per il bene comune
a cura di Romano Turrini
La preoccupazione che hanno tanti volontari , anziani per età ma giovani nello spirito , è quella di suscitare attorno a loro “ nuove leve ” per integrare e dare linfa alle attività che a loro stanno molto a cuore . Il timore che l ’ albero del volontariato si inaridisca o perda di vigore ha trovato nel progetto “ Ci sto ? Affare fatica ” una risposta . Il progetto nazionale è rivolto a ragazzi e ragazze da 14 a 19 anni di età ( e ai tredicenni che hanno concluso il terzo anno della scuola secondaria di primo grado ). In gruppi , affiancati da giovani tutor e volontari adulti , viene offerta l ’ occasione di sperimentare un ’ estate da cittadini attivi : di sporcarsi le mani prendendosi cura del bene comune , mettendo in campo le proprie capacità e acquisendo nuove competenze , oltretutto divertendosi ; ricevendo in più dei “ buoni fatica ” di 50 euro settimanali da utilizzare nei negozi convenzionati . Il progetto , promosso e curato su tutti i Comuni del territorio dell ’ Alto Garda dall ’ Associazione Giovani Arco con il coinvolgimento del Distretto Famiglia Alto Garda , della Cassa Rurale AltoGarda - Rovereto , della sezione Alto Garda e Ledro di Confcommercio e di Assocentro , ha voluto recuperare il prezioso contributo educativo e formativo dell ’ impegno , in particolare di quello manuale , valorizzando il tempo estivo , un tempo critico , spesso vuoto di esperienze e perciò di significato . Le attività , individuate in rete dai soggetti coinvolti , erano rivolte alla cura e alla custodia di beni comuni , come dipingere la staccionata degli orti comunitari , pulire i sentieri e le passeggiate , tinteggiare aule scolastiche o stanze degli edifici comunali .
Riva del Garda , estate 2022 ; foto di gruppo delle ragazze e dei ragazzi del progetto “ Ci sto ? Affare fatica ”.
Il concetto di “ bene comune ” da difendere , custodire e valorizzare è bene che sia radicato nei cittadini di domani , a fronte del disinteresse , della delega e , purtroppo , di atti di vandalismo che non possono passare inosservati . Il territorio è stato chiamato a sostenere e ad accompagnare i gruppi di ragazzi in modi diversi . Un ruolo chiave era affidato agli handymen , o maestri d ’ arte , “ adulti tuttofare ” capaci di trasmettere piccole competenze tecniche e artigianali ai ragazzi e di guidare il gruppo insieme ai tutor . I gruppi hanno lavorato per pacchetti settimanali su quattro settimane , tra giugno e luglio . Le attività dei gruppi di ragazzi hanno interessato tutti comuni della Comunità di Valle Alto Garda e Ledro ed il bilancio finale è stato più che positivo .
36