Dialogo n. 02-2022.web | Page 21

società
ste grafica moderna e dal nome epigrafico : “ Il T ”. La nascita di un nuovo giornale è già di per sé una notizia , vista la crisi che la carta stampata attraversa ormai da diversi anni , dovuta a una serie di ragioni ma in particolare alla crescente concorrenza dell ’ online . In questo caso si tratta di un evento imprenditoriale ancora più insolito : un progetto non profit gestito tramite una fondazione , Synthesis , i cui soci promotori sono Confindustria Trento e Federazione Trentina della Cooperazione , ai quali si aggiungono quali fondatori le principali organizzazioni imprenditoriali del Trentino : Associazione Artigiani , Associazione Albergatori e Associazione trentina dell ’ Edilizia . Un ’ iniziativa che dichiaratamente “ risponde all ’ obiettivo di costruire un nuovo spazio di informazione locale -dichiarava il nuovo soggetto in una nota stampa- concorrendo a ristabilire , nella Provincia di Trento , il principio fondamentale del pluralismo ”. Oltre che su carta , il nuovo giornale è digitale , web e social . Il cartaceo esce a 40 pagine ed è in edicola sei giorni ( non il lunedì ), il sito web è invece aggiornato sette giorni su sette . La redazione è composta da una ventina tra giornaliste e giornalisti , più il direttore , Simone Casalini . All ’ interno della redazione , che ha un ’ unica sede a Trento ( in via Maccani nord ), il rapporto di genere sfiora il 50 percento , mentre gli under 35 sono otto , per un ’ età media di 39 anni . Una quarantina i collaboratori , due i fotografi . L ’ obiettivo : arrivare alle quattromila copie vendute e raggiungere il pareggio di bilancio entro tre anni . « La cooperazione trentina ha affrontato fin da subito il vuoto di pluralismo informativo aperto con la chiusura del
Trentino -dichiarava Roberto Simoni , vice presidente della Fondazione- e anche in virtù della presidenza di turno del Coordinamento imprenditori abbiamo contribuito a promuovere il dialogo tra le categorie economiche per arrivare a un progetto comune da offrire alla collettività . La nostra è una proposta culturale , in linea con i valori della solidarietà e della partecipazione propri della cooperazione . Noi facciamo la nostra parte ; ci auguriamo che possa trovare riscontro e interesse da parte di un numero crescente di cittadini ». « Questo progetto è un atto di coraggio -commentava il direttore Simone Casalini- il desiderio di costruire un nuovo modello di informazione locale che sappia guardare anche al mondo . Il T intende rompere alcuni schemi consolidati del racconto quotidiano , innovando i linguaggi e dando profondità ai temi , economia , politica , cultura , società , che sono centrali nel discorso pubblico ». Nel frattempo , il 18 ottobre , incredibile ma vero , ha debuttato un altro quotidiano . Si chiama Nuovo Trentino ed è la rinascita del giornale chiuso all ’ inizio del 2021 , a opera dello stesso editore , Athesia . Una rinascita parziale : ha solo dodici pagine ed è in edicola da martedì a domenica ( mentre il sito web , che non aveva mai smesso l ’ attività , rimane aggiornato sette giorni su sette ). Difficile non mettere in relazione questa novità , inattesa quanto la chiusura di ventuno mesi prima , con la nascita de Il T , un evento che evidentemente ha dato una scossa al mercato . Quello che è certo è che in Trentino il pluralismo dell ’ informazione e l ’ articolo 21 della Costituzione godono oggi di migliore salute .
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