banca
che emerge il meglio di ognuno (…) lavoriamo duro ». Guardando al prossimo futuro , ritengo che l ’ investimento più importante debba riguardare i giovani , la loro formazione e le possibilità che verranno date loro per facilitare e stimolare l ’ assunzione di iniziative innovative . Se verranno loro offerti strumenti e occasioni , parte del cambiamento e della ripartenza verrà dai giovani . Si può affermare senza tema di smentite che le banche di credito cooperativo , ovvero le banche locali come la nostra , hanno nel tempo - e in tutte le crisi succedutesi - sempre assunto un ruolo determinante ( oltre che insostituibile !) nel sostenere in modo attivo i propri territori di riferimento , a conferma del fatto che un sistema bancario efficiente debba basarsi sull ’ equilibrio tra alcuni istituti di grandi dimensioni ed un numero adeguato di istituti di minori dimensioni . Ragione per cui queste ultime , che lavorano per essere motori dello sviluppo del territorio e senza obiettivi di massimizzazione dell ’ utile , andrebbero salvaguardate nella loro specificità e alleggerite dei costi e degli adempimenti regolamentari eccessivi , che il legislatore europeo negli ultimi anni ha loro imposto , equiparandole di fatto agli istituti di credito di grandi dimensioni . L ’ irrigidimento delle regole e la profusione di normative e regolamenti europei , conseguenza anche di pesanti situazioni di crisi verificatesi nel sistema bancario nazionale e europeo , mancano di proporzionalità nelle previsioni per le banche di dimensioni minori , con ripercussioni sull ’ attività delle stesse in termini non solo di costi di adeguamento ma anche di vincoli nell ’ erogazione del credito non coerenti rispetto alla tipologia di clientela servita . Il rischio , da molti avvertito , è quello di snaturare le banche del territorio , assimilandole di fatto ai grandi istituti . La Cassa Rurale , ora Alto Garda - Rovereto , ha sempre cercato di usare di fare il massimo , nei limiti ad essa consentiti , per garantire con concretezza un servizio adeguato a soci e clienti , comunità , mondo dell ’ associazionismo e del volontariato , ricercando soluzioni - anche organizzative - tempo per tempo più consone al periodo e alla complessità . Ha nel continuo investito con grande convinzione nella formazione del personale , anche per quanto riguarda i fondamenti cooperativi . I collaboratori sono infatti lo specchio e il riferimento dell ’ azienda . Con lungimiranza , ha destinato molte risorse al ricambio generazionale utilizzando tutti gli strumenti normativi concessi . Si è attivata per risolvere situazioni critiche in realtà bancarie vicine realizzando processi di fusione anche non facili premiati da risultati molto positivi . Colgo qui l ’ occasione , ancora una volta , per ringraziare e salutare i soci di Rovereto per avere accolto in maniera favorevole il progetto di una cassa unica , che contribuirà sicuramente alla crescita delle nostre comunità . Si potrebbe obiettare che per le banche di credito cooperativo la strada della crescita dimensionale sia costellata di rischi , primi tra i quali che si possano perdere specificità e prerogative e che si allenti il rapporto di prossimità con il territorio , i soci e i clienti . Tutte preoccupazioni fondate , ma chi amministra deve assumersi le responsabilità di scelte lungimiranti capaci di dare risposte , sempre nel rispetto della base sociale , pensando soprattutto allo scenario futuro , in difesa delle proprie peculiarità ma anche dell ’ autonomia che potrebbe essere gravemente limitata o compromessa da parametri di debolezza strutturale .
4