territorio ranno , così , beneficio e giusto valore ha spiegato il presidente Toccoli , col direttore Flavio Caldonazzi che seguirà il comparto commerciale e la rete di distribuzione per le scorte agricole destinate anche ad orti e giardini . Un settore dal quale arriva il 50 % dell ’ intero fatturato della cooperativa grazie ai negozi di Arco , Dro e Pietramurata e dalla fusione di febbraio in poi di quelli di Levico e Caldonazzo che già erano della Cofav di Levico . Un polo dunque , quello della Cooperativa La Trentina che può vantare oltre mille soci e più di 1.300 ettari di terreno dai quali si ricavano 60mila tonnellate di frutta di cui un 80 % sono mele . Il fatturato è di circa 35 milioni di euro / anno , che assegnano al nuovo polo il quarto posto nazionale per la produzione di mele . Scompare il precedente marchio ma rimane tutto come prima perché i punti vendita , i luoghi di conferimento del prodotto , l ’ assistenza dei tecnici ed il personale amministrativo sono gli stessi di prima . É previsto che fino all ’ estate 2022 rimane in carica il presidente Rodolfo Brochetti mentre il Consiglio di Amministrazione avrà sette membri . Due espressi da Valli del Sarca , gli altri cinque dalle altre realtà territoriali . Per il gruppo ortofrutticolo Organizzazione Produttori la Trentina quella compiuta con la fusione a cinque è una tappa fondamentale di un percorso verso una maggiore efficienza e snellezza operativa a beneficio di tutti i soci . Il piano di sviluppo si focalizza su elementi che sono , in parte , già in atto da due anni , come l ’ efficienza dei costi , tramite le sinergie tra Melinda e La Trentina che , insieme , rappresentano 366 milioni di fatturato , la commercializzazione e il marketing centralizzati , la qualità del prodotto e l ’ ammodernamento del mix varietale . L ’ operazione è anche conseguenza naturale di una strategia di gestione mirata e specifica , dove l ’ alleanza con il Consorzio Melinda , e il coordinamento di Apot - Associazione produttori ortofruttivoli trentini - , hanno confermato di essere la scelta vincente . É dal 2017 , infatti , che le principali Op del territorio hanno iniziato a lavorare in sinergia . Scopo primario dell ’ organismo centralizzato sarà quello di migliorare il posizionamento de La Trentina con l ’ obiettivo di stabilizzare il valore del liquidato . L ’ ottimizzazione dei costi inciderà sull ’ innalzamento della qualità produttiva , consentendo di raggiungere risultati commerciali che permettano di garantire un livello di remunerazione soddisfacente del prodotto conferito dai soci . I benefici potranno giovare agli agricoltori soprattutto in stagioni caratterizzate da situazioni produttive
non ideali , dunque , più difficili rispetto alle precedenti . La fusione consentirà alla nuova cooperativa di essere più competitiva sul mercato ed in grado di proporre un ’ offerta più variegata .
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