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IL PROGETTO MEMORIA E IL RITORNO A BRAUNAU
Il Comitato , oggi guidato da Sebastiano Matteotti , è nato il 12 dicembre del 1920 per restaurare la chiesa di S . Antonio segnata dagli effetti della guerra . Si è sempre occupato e preoccupato di preservare questo luogo di culto , tanto caro alla comunità , con interventi di restauro e di valorizzazione delle opere d ’ arte e degli arredi . E questo è un impegno , è proprio il caso di dire , secolare . Ma il Comitato oggi è attivo più che mai con progetti che si collocano nel segno della salvaguardia della nostra identità . Per non perdere il ricordo delle vicende che hanno segnato la comunità tra gli anni 1914 e 1918 , con i paesi “ svuotati ” di tutti gli abitanti e portati in campi di raccolta nelle varie località dell ’ Impero , il Comitato negli ultimi mesi del 2017 ha dato vita al “ Progetto Memoria 2.0 ” con il presidente Sebastiano Matteotti che , ottenuto il sostegno del Comune di Dro , ha raccolto numerosi membri tra i quali Mariarosa Rizzonelli e Michele Liboni . Sono state quindi messe in campo numerose iniziative , dibattiti , mostre , celebrazioni . Il 14 ottobre del 2018 si è svolta la cerimonia in ricordo dei profughi a Braunau 1915-18 con l ’ accompagnamento delle note delle Bande di Dro-Ceniga e di Pietramurata . È stata inaugurata quindi la targa in memoria delle comunità ( Dro , Ceniga , Drena e Pietramurata ) che affrontarono con dignità e fede il lungo esilio . Durante l ’ estate del 2018 è stato svolto un grande lavoro di raccolta di testimonianze orali fra alcuni concittadini che avevano avuto dei familiari che vissero , a quel tempo , la condizione di profughi e che sono state raccolte in un DVD .
A fine aprile del 2019 si è svolto il viaggio ufficiale a Braunau ( Austria ) con la partecipazione di numerosi cittadini delle quattro comunità dell ’ Alto Garda . Molti i momenti civili e religiosi importanti ; tra questi la visita al quartiere di Laab , dove allora sorgeva il grande Campo Profughi , o meglio la “ Città di legno ”. A poca distanza , in quello che fu il camposanto , è stata esposta una copia del pannello inaugurato a Dro l ’ anno precedente . Di grande impatto emotivo è stata la lettura dei nomi di coloro che da Braunau non fecero più ritorno . Il progetto “ Progetto Memoria 2.0 ” ha avuto il suo epilogo il 12 ottobre 2019 con l ’ iniziativa “ Tutti insieme per la pace e per una Europa unita ”. Tra i molti momenti significativi , presente il sindaco di Braunau , quello della messa a dimora di una pianta donata dalla città di Braunau in segno di amicizia e di pace , proprio di fonte al pannello e alla targa che ricordano i Profughi di Braunau . In serata al Centro culturale le bande musicali di Dro e Pietramurata , ancora una volta unite , hanno proposto un applauditissimo concerto . « Il Progetto è un cammino che continua - dice il presidente Matteotti , - in autunno daremo alle stampe un libro su Braunau in collaborazione con Il Sommolago , e il prossimo anno ci sarà l ’ inaugurazione dei pannelli “ Tutti insieme per la Pace e un ’ Europa unita ” con i disegni dei bambini e soprattutto ci impegneremo nella realizzazione di un ’ installazione artistica per ringraziare tutte quelle persone che nell ’ emergenza hanno lavorato per tutelare la nostra salute conto il coronavirus ».
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