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EPIDEMIE E PANDEMIE

Nulla di nuovo sotto il sole

di Romano Turrini
In queste pagine viene compiuto un rapido excursus su alcune epidemie e pandemie che hanno colpito nel corso dei secoli le nostre comunità , soprattutto per evidenziarne i caratteri comuni e per sottolineare come alcune forme di prevenzione e alcuni rimedi messi in atto in quelle occasioni siano molto simili a quelli applicati anche durante l ’ attuale emergenza Covid 19 .
Gruppo di persone con mascherina durante il diffondersi della “ spagnola ” ( 1918 - 1920 ).
1575 Pestis maxima fuit Tridenti
Questa scritta , di colore rosso , è presente a destra dell ’ altare maggiore nell ’ antica chiesetta di San Rocco a Caneve di Arco . Riferendosi a quella disastrosa epidemia , il padre francescano Giancrisostomo Tovazzi così annotava nella sua Malographia Tridentina : « 1575 - La peste assaltò la città di Trento e quella fu tanto grave e contagiosa che poca gente restò in essa . Trascorse poi a Verona e Mantova e Venezia , anzi in tutto il globo della Terra . In Padova non vi restarono se non 1800 anime [...] l ’ anno seguente toccò a Milano di provare questa miseria . I poveri artigiani , e mercanti distornati perciò dai loro negozi si morivano di fame , dove San Carlo hebbe materia di palesare al mondo la bontà e carità sue verso i poverelli ed appestati . In Venetia sopra tutte l ’ altre mancarono intorno a 100.000 persone . In Messina 60.000 . Fece il Senato Veneziano voto a Dio . E lo sciolsero fabricando il Tempio del Redentore alla Giudecca ».
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