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Le storie , gli aneddoti , i personaggi della comunità moriana , negli anni compresi tra il 1945 e il 1968 , rivivono nel libro di Gianfranco Cescatti che ha raccolto le testimonianze di quanti hanno vissuto quell ’ indimenticabile periodo

TI RICORDI QUELLA VOLTA

CHE A MORI …

Gianfranco Cescatti
Gianfranco Cescatti
TI RICORDI QUELLA VOLTA CHE A MORI … TI RICORDI 1945-1968 QUELLA VOLTA CHE A MORI …
1945-1968 Appunti musicali moriani a cura di Pino Angeli di Vittorio Colombo

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bei libri sono chiavi per aprire lo scrigno di mondi che il trascorrere degli anni rende fatalmente evanescenti . È il caso di “ Ti ricordi , quella volta che a Mori ”, libro firmato da Gianfranco Cescatti che ha il dono di dar vigore alle radici di una comunità di paese che rivendica , grazie alla memoria “ dei testimoni del tempo ” il sapore di un vissuto che è un patrimonio di affetti , di singole famiglie , ma anche e soprattutto di un paese che ha attraversato , con vivace umanità , gli anni del dopoguerra , quelli della ricostruzione , quelli del boom economico . La Mori , degli anni tra il 1945 e il 1968 , rivive così grazie al libro di Cescatti nel quale l ’ aspetto autobiografico si sposa al coro di voci che danno spessore collettivo al racconto .
Colonia estiva dei figli degli operai della Montecatini a Igea Marina .
L ’ autore ha bussato alla porta della memoria di un ’ ottantina di personaggi che quel periodo lo hanno vissuto . I ricordi che emergono sono vivaci , mai agiografici ma autentici nella loro capacità evocativa . Quel paese , come per incanto , ritorna a nuova vita ; gli anni del dopoguerra , quelli della ripartenza , con l ’ aereo del “ Pippo ” e con lo stupore per i soldati di colore , poi è la comunità in ogni suo aspetto che si anima . I personaggi , le famiglie conquistano la scena ; le feste religiose con la figura carismatica di don Viesi , il Natale , i giochi , le feste e le sagre , l ’ Oratorio , l ’ evento rivoluzionario della televisione , i cinema , il ciclismo con la storia straordinaria del Vasco Modena che battè Coppi a cronometro nel ’ 56 al Trofeo Bernocchi ma che fu defraudato della gloria , la Montecatini , le feste popolari , i giovani , i carnevali . Gli eventi fanno emergere personaggi , autorevoli e macchiette , benemeriti o leggendari , tutti comunque protagonisti della vita di paese e consegnati alla memoria per meriti , particolarità , vezzi o avventure . Cescatti ha il gusto dell ’ aneddoto che è il sale del racconto . Ecco dunque i soprannomi storici delle famiglie , recuperati da un vecchio quaderno , ecco le poesie , anche di anonimi , ma vivaci bozzetti paesani . « Ascoltare le testimonianze è stato un piacere e una gratificazione - dice Cescatti . - Il “ ti ricordi ?” è stata ed è la formula magica che dà il via al flusso dei ricordi . È come se tantissime persone non aspettassero altro per poter riportare al presente il loro vissuto e quello della comunità ». Una funzione fondamentale è affidata al dialetto . Detti , oggetti , situazioni trovano una corrispondenza di autenticità soltanto nel dialetto che , in questo modo , ha una fondamen-
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