Dialogo_1-2018 DEFINITIVO | Page 10

cooperazione

da don Lorenzo Guetti ,

un ’ eredità preziosa e impegnativa

di Romano Turrini

il processo di fusione per incorporazione avviato due anni fa dalla Cassa Rurale Alto Garda con la Cassa Rurale Mori-Brentonico-Val di Gresta e lo scorso anno con la Cassa Rurale Valle Laghi registra in questi mesi una nuova tappa : la fusione per incorporazione della Cassa Rurale “ Don Lorenzo Guetti ” di Quadra , Fiavè e Lomaso . Così hanno deciso i Consigli di Amministrazione e le assemblee dei soci di entrambe le Casse Rurali . Nei suoi interventi durante l ’ assemblea tenutasi a Riva il 9 maggio , il presidente Enzo Zampiccoli ha ricordato più volte quale importante e preziosa eredità si aggiunge a quelle che già caratterizzano il nascere e lo svilupparsi della Cassa Rurale Alto Garda . Era infatti il 1892 quando don Lorenzo Guetti fondava a Quadra nel Bleggio la prima Cassa Rurale del Trentino ; questo deve essere motivo di orgoglio , ma anche di costante richiamo ai valori della cooperazione e della solidarietà . È bene quindi ricordare la figura di don Lorenzo Guetti e le motivazioni che lo spinsero a far nascere forme diverse di cooperazione , a beneficio delle classi sociali più povere . Vi è il rischio infatti di evocare l ’ apostolo della cooperazione trentina senza conoscerne le esemplari scelte di vita e di impegno che hanno contraddistinto la sua vita . Nasce il 6 febbraio 1847 a Vigo Lomaso in una famiglia di contadini , secondogenito dei quattordici figli di Girolamo

e Rachele Molinari . Nel 1863 entra in seminario e nel 1870 viene ordinato sacerdote . Svolge inizialmente il compito di cooperatore nella parrocchia di Terragnolo , segnalandosi subito per il suo altruismo e la sua generosità . Contemporaneamente si forma come esperto di agricoltura . Nel 1878 viene nominato curato di Quadra ( Cavaione , Marazzone , Larido e Bivedo ) e da questa sua terra poverissima “ ai confini del mondo ”, scrive don Marcello Farina , don Lorenzo Guetti diffonde nel Trentino le sue idee e le sue realizzazioni , le sue ricerche e le sue acquisizioni con un entusiasmo e una dedizione incredibili . Egli affronta il problema dell ’ emigrazione che interessava anche e soprattutto le popolazioni delle Giudicarie , presta attenzione al miglioramento dell ’ agricoltura trovando nella cooperazione possibili soluzioni , promuove l ’ educazione religiosa e democratica ; tutto con un unico fine : la difesa e la promozione degli ultimi . « Nato contadino – scrive nel 1897 don Lorenzo – e sempre vissuto tra contadini , provai le loro miserie , conobbi le loro croci e vessazioni , indovinai i loro bisogni e cercai di aiutarli ». Semplice curato di Quadra si candida nel 1891 come deputato alla Dieta di Innsbruck . E dalla Quadra parte il progetto per la creazione a Villa di Bleggio della prima cooperativa di consumo e smercio . Non pago di questo positivo risultato , egli promuove la nascita della prima Cassa Rura-
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