Dialogo_02-2020 | Page 34

territorio
tue stele scoperte nello scavo delle fondamenta del nuovo ospedale di Arco ed ora conservate al MAG , sono segnalate le incisioni rupestri del sottoroccia di Pianaura o altre osservabili sul monte Colodri . Preziose sono le testimonianze presenti nel Tennese e nella Valle di Ledro . Nella Valle di Cavedine sono ricordati il percorso archeologico con la “ carega del diaol ” che reca un ’ iscrizione latina del III secolo d . C . e la “ Polsa del Serlàt ” sul sentiero selciato che collega Calavino a Lagolo . Su un liscione sono incise tre roncole ; qui , probabilmente , chi passava faceva una sosta per riposare . Anche nella zona di Brentonico e in Valle di Gresta si osservano incisioni di diversa natura e argomento . Nei pressi di Nomesino , su un grande masso era leggibile fino a poco tempo la scritta “ Fu suta grande ”, a ricordo di un periodo di
perdurante siccità . Un fascino particolare hanno le incisioni che si possono osservare su pendii rocciosi che si affacciano sul lago di Garda , in particolare nella zona di Torri del Benaco . Valentino Rosà dedica poi un capitolo del libro alle incisioni moderne ; vi trovano ampio spazio le incisioni e i disegni dell ’ Open Air Gallery , visibili lungo la strada che da Drena porta alla frazione di Braila . Il libro è arricchito da un ’ appendice , curata da Mauro Grazioli , titolata “ Scripta manent ”, dedicata alle scritte e ai disegni su intonaco , alle incisioni su pietra presenti in diverse chiese , soprattutto del territorio di Arco . Notevole è la cura con cui Grazioli esamina soprattutto le incisioni e le scritte rilevabili sulla chiesa di S . Michele a Varignano e sull ’ antica chiesa di S . Antonio abate a Chiarano , apportando notizie e interpretazioni inedite , che meritano in futuro ulteriori approfondimenti . Vengono descritti altri graffiti di un certo interesse storico presenti nelle chiese di S . Rocco a Caneve , di S . Apollinare a Prabi , di S . Abbondio a Dro e in altre chiese del Basso Sarca . L ’ opera è edita a cura del Gruppo culturale Nago Torbole e dell ’ Associazione “ Il Sommolago ”, con il contributo del Comune di Nago-Torbole e della Cassa Rurale Alto Garda . Il libro è un invito a muoversi sul territorio alla scoperta di queste “ voci di pietra ”, di segni che la storia ci consegna . L ’ auspicio che fanno i due presidenti delle Associazioni , editrici dell ’ opera , è che questi segni vengano debitamente protetti e valorizzati .
In alto Calavino , La Polsa del Serlat ; sotto a sinistra Torri del Benaco - Monte Lupia - La Pietra delle Griselle ; a destra : Chiesa di San Michele a Varignano - Iscrizione relativa alla costruzione dell ’ antica chiesa e del campanile . “ HOC OPUS FECIT MAGISTER GUILLELMUS DE FRIXONO DE CUMIS MCCCLXXXVI ...”.
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