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territorio

SCRIPTORIUM POPULI

I segni dell ’ uomo sulla pietra

di Romano Turrini

può accadere che percorrendo un ’ antica strada ,

o fermandosi al limitare di un bosco , o su colli o montagne da cui si osserva il paesaggio che è intorno , si scorgano segni , scritte , date o altro lasciati dall ’ uomo nel corso dei secoli sulla pietra . Occorre essere osservatori attenti per potersene accorgere ; e Valentino Rosà , autore del libro “ Scriptorium populi ”, fa parte di questa schiera , sempre più ristretta , di scopritori , di interpreti e di catalogatori di questi segni . É una pratica antichissima quella di scolpire la pietra , anche con strumenti rudimentali , e le grandi civiltà del passato , e ancor prima la preistoria , hanno lasciato in merito testimonianze preziose . Nelle prime pagine del libro ci sono interessanti cenni alla diffusione di questa pratica in tutto il mondo . Valentino Rosà divide la propria analisi per tipologia di segni e per luoghi dove è possibile osservarli . Inoltre di ogni valle o territorio preso in considerazione egli presenta le peculiarità , dedicando particolare attenzione alla morfologia , al paesaggio e all ’ intervento dell ’ uomo . Coppelle , roncole , croci , armi , date , scritte sono rilevabili in più zone del Trentino ; sono su pareti o liscioni rocciosi , su statue stele , su massi erratici , su cippi di confine . Nelle prime pagine del libro , Rosà illustra , ad esempio , “ El termen de l ’ Abà ”, posto nei pressi della chiesa di Sant ’ Uldarico in direzione Vigo Cavedine . Questo cippo di considerevoli dimensioni , ora opportunamente protetto , reca delle scritte che lo confermano come pietra di confine fra
le comunità di Dro e Ceniga e quella di Cavedine . Diversi sono i massi o le pareti dove sono state ricavate delle coppelle , piccole “ tazze ”, più o meno profonde , disposte talvolta in forma regolare . Lungo le strade , ora secondarie , si possono osservare cippi o lapidi che ricordano eventi particolari . Per il territorio di Arco , oltre che ricordare le grandi sta-
Valle di Cavedine , El termen de l ’ Abà
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