territorio il gruppo alpini Remo Rizzardi di Mori
TRA SOLIDARIETÀ E RECUPERO DELLE TRINCEE
di Vittorio Colombo
tra i molti impegni e le iniziative che rendono vitale il Gruppo alpini “ Remo Rizzardi ” di Mori c ’ è un progetto specifico che qualifica questo gruppo : la gestione delle archeologie militari della Prima guerra mondiale sul Nagià Grom di Manzano . Nel corso della assemblea annuale che si è svolta a fine febbraio il capogruppo Fiorenzo Bertolini ha , con orgoglio , rimarcato la presenza degli alpini Moriani quasi giornalmente al Grom e ha sottolineato il fatto che , l ’ interesse per questo luogo sta crescendo costantemente . Il capogruppo ha quindi chiesto l ’ attenzione dei media e degli studiosi per questa zona di grande valenza storica che , da oltre 20 anni , il Gruppo si prodiga a custodire e a promuovere . Va ricordato che solo nel mese dell ’ ottobre scorso ha ospitato ben 49 classi scolastiche provenienti da tutta Italia e il numero di visitatori annuale supera le 6 mila persone . Sono numeri importanti che testimoniano l ’ interesse sempre maggiore per per le archeologie militari della Prima guerra mondiale sul Nagià Grom di Manzano . Il gruppo è orgoglioso di poter contribuire alla salvaguardia e alla valorizzazione di questo importante patrimonio , grazie all ’ impegno dei volontari alpini . Si può affermare , senza dubbio che hanno preso a cuore questo luogo . Sono molti quelli che meritano di essere
ricordati e due di loro , nel corso dell ’ assemblea annuale sono stati premiati . Una targa è stata consegnata a Franco Bertolini di Manzano , che iniziò i lavori con Francesco Silli e che tutti i giorni è presenza attiva al Grom . Si è poi premiato Italo Cattoi di Valle San Felice , sempre disponibile sul Grom per raccontare tutta la storia del Caposaldo . Due persone fondamentali nel progetto di cura e mantenimento del luogo storico che con Silli e Avanzini ebbe il suo inizio . I ringraziamenti vanno quindi a tutti coloro che negli anni si sono affiancati a questo ambizioso progetto .
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