DENTROCASA SETTEMBRE 2022 | Page 30

LENTE D ’ INGRANDIMENTO
ALFREDO MÜLLER E LA PARIGI DELLA BELLE ÉPOQUE
Le opere di Alfredo Müller affiancate a quelle dei grandi protagonisti dell ’ età dell ’ oro della grafica e della stampa d ’ arte in Francia . Il pittore livornese , emigrato con la famiglia a Parigi nel 1895 a seguito del crac finanziario del padre , fu per circa un decennio un abile incisore , diventando presto un capofila del rinnovamento dell ’ acquaforte a colori nella capitale della Belle Époque . A celebrarne la figura , oggi , è la mostra “ Alfredo Müller . Il trionfo della grafica nella Parigi della Belle Époque ”, la più vasta raccolta tenutasi finora a livello nazionale e internazionale . Tre le sedi del progetto espositivo : il Rifugio Gualdo ( ex chiesa di San Giusto ) alle pendici del Monte Morello , che ospita la sezione dedicata alla grafica parigina tra ’ 800 e ’ 900 , con oltre cento opere su carta di vari autori ; il Centro Espositivo Antonio Berti ( galleria comunale ed ex-studio dell ’ omonimo scultore ) che introduce la figura e l ’ operato di Alfredo Müller attraverso una selezione di opere sul tema del paesaggio in gran parte realizzate durante la sua permanenza ad Osny ; La Soffitta Spazio delle Arti , presso il circolo Arci di Sesto Fiorentino , con le opere realizzate da Müller durante gli anni di Montmartre . Le mostre al Circolo Espositivo Antonio Berti e presso La Soffitta Spazio delle Arti inaugureranno al pubblico domenica 16 ottobre .
ALFREDO MÜLLER . IL TRIONFO DELLA GRAFICA NELLA PARIGI DELLA BELLE ÉPOQUE Sedi espositive : Rifugio Gualdo , ( ex Chiesa di San Giusto ), Monte Morello , Centro Espositivo Antonio Berti , La Soffitta Spazio delle Arti Sesto Fiorentino Fino al 27 novembre 2022 www . comune . sesto-fiorentino . fi . it
Alfredo Müller , La Place Blanche o Le Moulin Rouge ( effet de nuit ). 1899 . Acquaforte e acquatinta mm 660 x 415 , realizzata con due lastre incollate . La lastra di sopra è firmata in basso a destra “ A . Müller ”. Le due donne in piedi sono le attrici Marthe Mellot e Suzanne Desprès . Prova firmata “ Alfred Müller ”. Collezione H . Koehl .
LA DONNA IN MOSTRA
Il ruolo della donna negli anni che chiudono l ’ Ottocento e aprono il XX ° secolo . A celebrarlo la grande mostra dal tema “ Nel segno delle donne . Tra Boldini , Sironi e Picasso ” allestita ai Musei Civici Gian Giacomo Galletti in Palazzo San Francesco , a Domodossola ( Vb ). Un percorso ricco di accostamenti tra dipinti , sculture , fotografie , macchine fotografiche d ’ epoca e abiti , che prende l ’ avvio da alcuni capolavori di Giovanni Boldini e prosegue con un affondo dedicato alla Regina Margherita , per poi soffermarsi sulla donna dipinta da Zandomeneghi , Mario Cavaglieri , Giovanni Fattori , Silvestro Lega , Vittorio Amedeo Corcos , Giacomo Grosso , Cesare Maggi , Carrà , Pellizza da Volpedo , fino a Sironi , Modigliani e Picasso . “ L ’ intento è quello di immergere il visitatore in un mondo governato dal piacere estetico , affinché anche l ’ occhio dell ’ uomo contemporaneo venga coinvolto e travolto dalla ricerca della bellezza , vero alimento anche per la mente ” spiega Federico Troletti , conservatore dei Musei Civici di Domodossola .
Da sinistra : Vittorio Amedeo Corcos , Ritratto di Anita Vollert de ’ Ghislanzoni e Maddalena Parodi , 1912 , olio su tela , cm 200,5 x 139,5 , Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano - Museo Louis Braile . Giovanni Boldini , Ritratto di Mademamoiselle Marie-Louise Herrouett , 1907 circa , 67 x 60 cm , Milano , Studio d ’ Arte Nicoletta Colombo .
NEL SEGNO DELLE DONNE . TRA BOLDINI , SIRONI E PICASSO Musei Civici Gian Giacomo Galletti in Palazzo San Francesco Domodossola Vb Fino all ’ 11 dicembre 2022 comune . domodossola . vb