DENTROCASA SETTEMBRE 2022 | Page 21

Dall ’ alto in senso orario : Lampada Net , Zava Luce , 2017 . Ciotole Drap , Bufalini , 2022 . Una seconda vita , attese edizioni , 2006 . Lavabo Introverso , antoniolupi , 2016 .
Claudio Feltrin , ex presidente di Assarredo e attuale di Federlegno , ha dichiarato recentemente che non bastano i prodotti “ Green ” e i materiali di riciclo per essere veramente sostenibili . La sostenibilità è un tema così complesso ? “ È veramente un grande problema . Il design e la produzione in realtà sono difficilmente conciliabili con la sostenibilità . Anche se la narrazione Green generalizzata tenta di raccontarci esattamente il contrario ”.
Ci elenchi 3 obiettivi importanti del tuo lavoro ? “ Cercare la bellezza che si nasconde nelle piccole cose , apparentemente insignificanti . Creare ogni giorno un motivo per commuovermi . Osservare divertito gli atteggiamenti delle persone intorno a me ”. A quale dei tuoi pezzi sei più affezionato e perché ? “ Alla ciotola in terracotta “ Una seconda vita ”, perché ha molto da raccontarci su ciò che non funziona nella nostra società dei consumi ”. Un consiglio ai giovani designer e un consiglio alle aziende italiane ? “ Ai giovani dico di fare solo ciò in cui credono fermamente , cercando di non scendere mai a compromessi . Alle aziende suggerisco di abbandonare i vecchi e masochistici paradigmi produttivi per aprirsi esclusivamente a quelli più sani e autentici ”.
Concludo sempre le interviste ponendo la classica domanda che attanaglia i giovani designer : Da dove iniziare ? Fuggire all ’ estero ? Gavetta in uno studio o presso un ’ azienda ? Cercare visibilità con web e social media ? O lanciarsi nell ’ autoproduzione ? “ Non esistono ricette buone per tutti , ognuno deve crearsele inseguendo i propri sentimenti e le proprie ossessioni . Il resto viene sempre da sé ”. Durante tutta la tua carriera si evince un ’ incredibile perseveranza nell ’ affrontare temi etici e ambientali . Come si diventa un Eco-Designer come te ? “ Semplicemente facendo ciò in cui si crede ”. Quanto è importante secondo te avere sott ’ occhio tutto il ciclo produttivo della filiera ? “ È assolutamente importante se si ha a cuore la qualità generale del progetto ”. Cosa c ’ è dietro il tuo ultimo progetto Drap ? “ C ’ è la volontà di utilizzare la tecnologia di taglio waterjet in modo diverso , per ottenere vasi e ciotole con spessori sottilissimi e caratterizzati da plissettature irregolari che si creano spontaneamente grazie alla morbidezza del taglio ad acqua ”. di Giovanni Tomasini Studio7B interior design , industrial design , web e consulenza in marketing & commerciale .
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