DENTROCASA SETTEMBRE 2021 | Page 34

profili d ’ arte

MAURIZIO GABBANA L ’ ESSENZA PROFONDA DEL PAESAGGIO

Reportage urbani nella poetica di una quotidianità contraddistinta da “ assenze ” simboliche

Maurizio Gabbana è nato nel 1956 a Milano , città dove vive e lavora anche attualmente . Lo andiamo a conoscere in questa intervista . Il tuo atteggiamento sembra quello di un artista sempre in ascolto , che sta per cogliere l ’ essenza profonda del paesaggio . Come un ospite silenzioso in attesa dell ’ attimo fuggente prima dello scatto … “ Mi piace agire nella solitudine e poi curare l ’ estetica dei luoghi e delle persone , ma anche dei comportamenti , dei discorsi e delle relazioni , sempre diverse e sempre costruttive . Del resto il mio modo di agire è l ’ unica arma che possiedo per creare la memoria . Rappresenta l ’ archivio della mia esistenza , sia come uomo , sia come artista ”. Dunque il vuoto , inteso come spazio lasciato bianco , non rappresenta mai il nulla in mezzo alla moltitudine di immagini che ogni giorno ci sommergono , dai social e alla televisione . Secondo te solo l ’ assenza rende il soggetto unico ? “ La mia ricerca artistica viaggia costantemente con la fantasia . In questo modo costruisco serie narrative , unendo scatti di “ reportage ” urbano nel quale l ’ umanità risulta ( non a caso ) quasi sempre assente . Oppure opero tramite una ricerca simbolica nella quale la figura risulta , unicamente , pretesto scenico a cui abbinare ciò che in realtà mi interessa mettere in evidenza . Il bianco per me è come una sorta di apertura al dialogo ”. Come quando torni da un viaggio e porti a casa qualcosa che non avevi visto o previsto . Oppure come quando te ne vai dall ’ altra parte del mondo e per qualche misteriosa alchimia ti senti arrivato a casa ... “ Sì , innegabilmente l ’ assenza , cioè la

mancanza , il più delle volte è solo avvertita , non viene resa concretamente manifesta . Ma non basta : lo choc deve essere totale e per questo toglie , cancella , elimina e seleziona . Per me fare fotografia è uno strumento di immagine che , abbandonando una formulazione tradizionale , entra nel dialettico , se non nel concettuale , col pittorico , in una dimensione metafisica calata nella poetica di tutti i giorni . Il viaggio ti permette di indagare e andare oltre i tuoi confini ”. L ’ artista lavora sulle immagini , che risultano un riflesso delle proprie origini , sul passato e ovviamente sul sociale . Spesso guarda gli edifici costruiti in passato come pietre angolari della nostra storia , della nostra memoria . Anche nel tuo caso ? “ Lavoro sulle immagini e non solo colgo i lineamenti esteriori per compiacere la storia , ma cerco anche le sfumature che il cuore suggerisce . Mi privo del punto-fuoco , cogliendo quel vuoto-assenza che in quel momento riesco a percepire e lascio spazio all ’ improvvisazione e ad un possibile incidente di percorso ”.
maurizio . gabbana . fg @ gmail . com gabbanamaurizio . it di Gianbattista Bonazzoli bonazzoli99 @ gmail . com cell 328 3465570