DENTROCASA SETTEMBRE 2019 | Page 38

oltre la ricetta RICCARDO CAMANINI, L’ARTIGIANALITÀ DEL GUSTO Al Lido84 di Gardone Riviera, i profumi e i sapori del Lago di Garda L a passione e la professionalità al servizio dell’eccellenza culinaria italiana. Ecco Riccardo Camanini, chef del Lido84 di Gardone Riviera Bs, intervistato per voi dal team di DENTROCASA formato dalla brand manager di “Chefs for Life” Ljubica Komlenic e dall’artista-fotografo Giovanni Panarotto. Camanini nasce il 29 marzo 1973, a Lovere, sulla sponda bergamasca del Lago d’Iseo. Oggi gestisce il ristorante insieme al fratello Giancarlo che si occupa della sala, del ricevimento degli ospiti e di tutto quel che attiene alle questioni amministrative. Un sodalizio nato da piccoli e rafforzatosi nel tempo anche sul fronte professionale. Che bambino era Riccardo? “Non ho tantissimi ricordi, per la verità, o forse non ho davvero mai tempo per mettermi ad andare indietro con la memoria. Ho qualche flash su di me come un bambino molto tranquillo, riflessivo e silenzioso. Ascoltavo 36 tanto gli altri e parlavo poco, in pratica. Con mio fratello sono sempre andato molto d’accordo”. Che percorso hai seguito nella tua formazione? “A 14 anni ho iniziato la scuola alberghiera senza seguire una particolare vocazione o una specifica cultura famigliare. In poche parole non avevo le idee molto chiare, ma mi attirava il fatto che la scuola alberghiera aprisse la possibilità di fare molti viaggi. Sono stati anni di grande pazienza e ho portato avanti bene l’esperienza. Spesso la scuola veniva integrata col lavoro serale o i turni stagionali estivi e invernali. Da lì ho avuto la fortuna di lavorare con Gualtiero Marchesi, nel 1993, poco dopo l’apertura dell’Albereta. Ho avuto così da subito la percezione di quanto il mondo delle cucine di alto livello fosse diverso da quello della cucina gastronomica: dalla percezione visiva