Un’inquadratura della zona living. Il sofà giallo spicca in primo piano ed
esalta le scelte stilistiche apparentemente in sovrapposizione, perché
tutte dotate di forte personalità, donando alla scena continuità stilistica.
Alla parete una splendida carta da parati illuminata dall’imponente
lampada free standing Sampei di Davide Groppi.
molti elementi caratterizzanti i vari ambienti.
Quando la scelta cade su un arredamento moderno,
a livello progettuale va seguito un concept che privilegia
chiarezza e comprensibilità. Fondamentale in questo
intervento è l’effetto materico dei prodotti selezionati
che concorrono alla realizzazione del risultato finale.
Ecco quindi diversi materiali, quali i legni per i pavimenti,
la resina per le pareti, i cotoni per le tappezzerie;
senza tralasciare l’uso sapiente dei colori che disegnano
e creano gli spazi a volte ampliandoli ed a volte rendendoli
intimi, quasi amichevoli.
Tutto ciò rispettando al massimo le esigenze di chi vivrà
la casa.
Gli spazi sono stati ripensati per trovare la giusta
dimensione e rispettare il mood adeguato per ogni membro
della famiglia, creando nell’insieme un ambiente abitativo
equilibrato ed espressivo senza essere mai banale
o prevedibile. La scelta degli elementi d’arredo presenti
rispecchia così a pieno le personalità ed i gusti di tutti
gli abitanti della casa.
L’abitazione è disposta su due livelli. Nell’intervento
di ristrutturazione, il piano terra, composto da zona giorno,
angolo cucina, zona notte e servizi, è stato destinato
ai due figli, mentre il primo piano, collegato tramite
una scala interna, è dedicato ai genitori.
La recinzione è in acciaio COR-TEN, mentre il piano terra
ha un rivestimento ventilato legno Ipe, che troviamo anche
nella pavimentazione del terrazzo, mentre gli oscuranti
sono di prod. Griesser e i serramenti in alluminio
prod. Schuco.
Al primo piano la zona giorno, alla quale si accede
sia con una scala interna a chiocciola di Edilco realizzata
in cemento e resina trasparente, sia con una scala esterna
a semicerchio.
progettazione d’interni arch. stefano fumagalli
testi francesca pozzi ph adriano pecchio