DENTROCASA OTTOBRE 2022 | Page 42

CONTEMPORARY

ASSOCIAZIONE 21

Uno spazio d ’ arte e di vita che celebra il dialogo tra le arti alle ex officine Gai a Lodi .

Esiste un legame tra estetica e vita , un ’ i- dea diffusa nella cultura del ’ 900 , che ci consente di pensare gli eventi particolari in relazione a qualcosa di più generale e universale , un concetto più che mai attuale , applicabile a questo nostro tempo , contraddistinto da cambiamenti repentini che necessitano di una nuova presa di coscienza . In queste mie riflessioni , come sempre , spicca l ’ importanza di quegli spazi contemporanei dell ’ arte che diventano materia , parte essenziale del mondo , che si collocano ben al di là delle valutazioni di mercato per affondare le proprie radici nell ’ anima dell ’ arte . Nel mio carnet di appuntamenti con le città d ’ arte italiane , selezionate per i lettori di DEN- TROCASA , Lodi ha un posto speciale . Una città che mi sorprende sempre , per la sua storia artistica antica e il suo passo spedito verso un futuro fatto di ricerca e tecnologia . Cerco il volto contemporaneo di quella Lodi città d ’ arte e lo ritrovo ad attendermi , in occasione del mio studio visit , alle ex officine Gai , sede di Associazione 21 , in quel gemellaggio di anima e corpo che mi è sempre piaciuto . Mi vengono incontro Pierpaolo e Lucia Curti , coppia nella vita e nell ’ arte , vestiti in abiti da lavoro , in perfetta sintonia con le luci da cattedrale neo gotica di quell ’ ex spazio industriale alle porte della città , che si presta a divenire un importante punto di incontro e di scambio artistico , spirituale e sociale per il territorio e non solo . Un luogo che invita a lasciare le apparenze e a riappropriarsi del senso delle cose . Artista e fondatore di Associazione 21 , Pierpaolo Curti all ’ arte ora si dedica anima e corpo , dopo una vita vissuta da sportivo professionista nel calcio , puntando con questo suo progetto artistico all ’ inclusione e al superamento di ogni barriera sociale . Assieme alla sua compagna mi guida in una retrospettiva del suo lavoro che muove dalla passione per la natura filtrata esteticamente attraverso mezzi espressivi differenti . Allo stesso tempo prepara la galleria come se la sua vita da artista , vissuta a stretto contatto con le sue opere , si prestasse a diventare scenario di accordi armonici tra le arti e tra le persone , artisti , visitatori e amici di sempre , con l ’ obiettivo di riportare l ’ arte alla sua funzione sociale , di condivisione ed elaborazione di pensieri ed emozioni , che non sono di ordine semplicemente estetico ma coinvolgono l ’ intero ambito