la realtà è ancora più sorprendentemente bella di quanto lui stesso avesse potuto immaginare . Siamo nella sua guest house , un ’ isola nell ’ isola , un “ Atollo ” confezionato ad arte insieme agli architetti Sara e Marco Lucci per soddisfare la creatività che lo Chef , ingordo di storia , affamato di arte e folklore , attraverso i suoi piatti riesce a raccontare . Dal piano superiore arrivano i profumi della Scuola internazionale di Arte Culinaria , suo regno incontrastato pulsante di vita e passione . Di sotto ruggisce il Tevere con le sue cascatelle . Da qui l ’ acqua è cosi vicina che la frescura arriva fino all ’ interno della casa portata da un venticello che quasi quasi profuma di mare . Tutto intorno è semplicemente poesia , incredibile ma vero , silenzio e privacy ! Affinché i secoli di Roma , stratificati pietra su pietra , avessero il maggior impatto visivo , gli architetti d ’ accordo con il proprietario hanno pensato che il punto d ’ osservazione dall ’ interno dovesse essere il più possibile sobrio , minimale , funzionale e contemporaneo . In poche parole quanto basta perché uno spazio si possa definire elegante e raffinato ; il resto lo regala una finestra su Roma che gli occhi non smetterebbero mai di guardare ! La guest house si sviluppa su una superficie di circa 100 mq . Gli interventi di rifacimento dello spazio sono stati eseguiti seguendo rigorosamente le indicazioni del padrone di casa , Fabio Massimo Bongianni , il cui obiettivo era quello di creare un ambiente suggestivo e raccolto . Gli interventi più significativi hanno riguardato il decoro parietale e sono stati tutti realizzati dall ’ architetto Luca Saperdi per Krei , selezionando maestranze specializzate supportate dallo studio di architettura nella scelta di materiali e finiture . Fabio Bongianni , da autentico artista qual è , ama collezionare arte contemporanea e antica . Da qui le numerose e belle opere donano allo spazio l ’ aspetto di una piccola e sofisticata galleria d ’ arte . Il compito di questa casa ci sembra sia stato ampiamente assolto … Porto sicuro dove attraccare la propria vita . “ La Tiberina ” è e sarà , anche il passaggio della storia di Fabio . Da qui lo chef dal cuore romantico continuerà ad ispirarsi per insegnare e raccontare al mondo la storia di Roma attraverso i suoi piatti , la sua fantasia e la sua convivialità . Da autentico romano de ’ Roma !