DENTROCASA OTTOBRE 2019 | Page 26

contemporary IL CANTO LIBERO DI MARINKA DALLOS L’artista naïve. L’artista internazionale a breve in esposizione permanente presso gli spazi dell’Accademia d’Ungheria in Roma. L’ arte moderna sembra aver ricevuto il suo primo slancio vitale dalla scoperta delle molteplici forme di arte primitiva. L’autentico significato di quest’ultima va oltre la sua valenza formale e dimora nel profondo senso spirituale sotteso a ogni opera d’arte arcaica. Testimoni di questo afflato di fin de siècle sono stati i pittori naïfs, anime libere dai vincoli accademici e culturali della loro epoca, che sentirono l’atto creativo come il bisogno di restituire una visione intima del mondo. Non tutti i pittori definiti naïfs fino ad oggi hanno tuttavia lavorato entro i confini di quello stato ideale, ingenuo e primitivo, capace di bonificare lo spirito. Tra queste voci fuori dal coro emerge Marinka Dallos, pittrice ungherese, traduttrice e giornalista che negli anni ’60 si dedica all’“esercizio della pittura” come strumento per stabilire un rapporto di comunicazione fra sé e il mondo. “Colta conoscitrice della parola”, definita così da Anatole Jacovsky, Marinka giunge alla modernità della cultura naïve attraverso un “Nei miei quadri “ingenui” percorso tutto personale, per nulla scontato, non c’è nostalgia di passato... fatto di affioramenti e di ritrovamenti compiuti sul terreno prolifico dei ricordi Ma no. Forse nostalgia sì: e della poesia. “Amo il Rosso e il Verde, i nostalgia di futuro...” colori fondamentali del mio giardino e delle Marinka Dallos gonne delle ragazze. Amo il Blu di Parigi e il Viola permanente, i colori degli abiti delle donne anziane e persino delle immense SCHEDA pianure coperte di lavanda Marinka Dallos nasce a Lörinci il 4 febbraio 1929 e scompare prematuramente l’11 dicembre 1992. Scrittrice e traduttrice ungherese, moglie del poeta italiano Gianni Toti, Marinka incontra la pittura per amore di lui. Dopo il della mia Lörinci, villaggio loro incontro a Budapest, nel 1952, Gianni e Marinka si trasferiscono a Roma, e a partire dagli anni ‘60, la pittura d’Ungheria” esordisce entra nella loro vita come un momento di svago dalla militanza letteraria. La sua doppia nazionalità ha favorito l’artista nella prefazione la volontà dell’artista di fondere nei suoi dipinti “il sapere dei due popoli e i colori di due civiltà”. Fonda così il del catalogo redatto in gruppo dei Romanaïfs e pubblica il volume di saggi critico-teorici (Edizioni Carte Segrete). occasione della sua mostra Oltre che nelle collezioni private, le opere di Marinka sono esposte oggi nei Musei Internazionali d’Arte Naïfs al Museo Nazionale delle Arti come per esempio Île de France, nelle Hales St. Pierre a Parigi, al Museo Anatole Jakovsky a Nizza, al Museo d’Arte Naïves “Cesare Zavattini”. Naïfs di Spagna e in Italia, al Museo d’arte Naïf di Luzzara. Questo autunno una parte delle opere dell’artista E prosegue: “Amo gli Ocra e viene esposta permanentemente presso gli spazi dell’Accademia Ungherese in Roma a Palazzo Falconieri. le Terre Naturali e Bruciate, Contemporaneamente verrà presentato il catalogo contenente l’opera omnia dell’artista a cura della storica che mi hanno conquistato dell’arte Mirjam Dénes, in collaborazione con la fotografa e grafica Hajnalka Korb, che ha consentito di restituire a Roma, dove mi sono un corpus di 400 opere disseminate tra collezioni pubbliche e private. Il catalogo, in formato digitale, è in lingua trasferita dopo il matrimonio italiana e in lingua ungherese. La collezione Marinka Dallos di Pia Abelli Toti, presidente dell’Associazione La Casa con il poeta italiano Gianni Totiana ha affidato la gestione della collezione e del fondo Marinka Dallos alla startup innovativa Poetronicart, Toti, diventando così attiva nella valorizzazione dei beni culturali e artistici attraverso servizi dedicati e attraverso una piattaforma un’italiana”. online in fase di implementazione che raccoglie strumenti e tecnologie per gli operatori dell’arte e della cultura Il trasferimento nella Città www.poetronicart.com Eterna include appunto