DENTROCASA NOVEMBRE 2017 | Page 30

spazio design giovanni tomasini L’eco-design si fa elegante con Gemini Giovanni Tomasini, designer e direttore creativo di Studio7B, presenta il progetto Gemini di Mattia Talarico. I nutile ribadire che il termine Eco-design è oltremodo in- flazionato ed ha preso pie- ghe molto variopinte nel panorama attuale. Viene spesso utilizzato per stretta corre- lazione al “naturale” in senso fisico, quando in realtà è molto di più! Una lavorazione mol- to pulita, la ridu- zione al minimo degli elementi, l’utilizzo di componenti modulari, il privilegiare materiali di recupero ed il rendere poi tutto facilmente assemblabile, trasportabile, fruibile e, a ciclo concluso, facilmente smal- tibile: tutto questo è racchiuso in Gemini, un perfetto progetto di design sostenibile. Gemini è un complemento d’arredo ricavato dalle doghe in legno delle barrique, botti in cui invecchi ano i vini e gli spiriti più pregiati. È nato per recupe- rare queste assi di rovere francese, che dopo un certo numero d’anni andrebbero smaltite. Uno scarto quindi? Per Mattia Ta- larico, uno spre- co. Mattia, giovane creativo bolognese di San Giovanni in Persi- ceto, è ancora uno studente, laureando in Product Design all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ma può già fregiarsi del titolo di Designer, con un bagaglio esperienziale di tutto rispetto. Lo abbiamo conosciuto alla fiera dentroCASA EXPO 2017, vincitore del contest des-AUT e selezionato per espor- Designer Mattia Talarico re nell’area riservata ai designer emergenti un- der 35. Talarico, messo di fronte ad una barrique smembrata, nota la singolarità di ogni doga, vede e tocca con mano quanto ognuna sia simile e dif- ferente dall’altra, proprio come dei gemelli: da qui appunto il nome Gemini. Anche la forma stessa ri- calca il simbolo zodiacale, caricandosi di un forte significato iconografico. L’estetica non si è piegata tuttavia ad alcun compromesso: il mobile in rove- re ben si adatta a differenti spazi e ambienti. Pen- sato per essere principalmente un portabottiglie, nulla vieta la sua libera interpretazione e fruizione, come libreria o scaffalatura. “L’unione e l’adattabi- lità di unità simili nella forma ma diverse nell’es- senza” è un concetto tanto caro a Mattia Talarico e che è valso a questo mobile di design il primo premio al concorso internazionale “legno d’inge- gno” di quest’anno. 28 di Studio7B interior design, industrial design, web e consulenza in marketing & commerciale. FabLab BRESCIA via Pavoni, 7/B Brescia studio7b.it info@studio7b.it