design all’asta
greta beretta
Piasa “rilancia”
Venini
All’asta prototipi e pezzi unici
firmati dai grandi nomi
del mondo del design.
D
opo il successo del 2015,
Piasa ci riprova e scommette
nuovamente sull’eccellenza di
Venini. L’appuntamento è per il
prossimo 22 novembre a Parigi,
dove la maison d’Oltralpe propor-
rà all’asta pezzi unici e prototipi provenienti dal
Museo Venini di Murano.
La carrellata dei nomi in catalogo mette acquo-
lina alla sola lettura: Alessandro Mendini, Ful-
vio Bianconi, Fernando & Humberto Campana,
Napoleone Martinuzzi; immancabile Ettore Sott-
sass, protagonista in questi mesi alla Triennale
di Milano con una grande mostra realizzata in
occasione del centenario della sua nascita. E
poi ancora Andrea Branzi, Michele De Lucchi,
Marc Newson. Designer moderni e contempo-
ranei che con le loro creazioni hanno contribu-
ito al successo della storica azienda vetraia di
Murano, una delle più rinomate a livello mon-
diale. Qual è il segreto? Secondo Alessandro
Mendini, la magica combinazione tra tecniche
esclusive, artisti dall’eccezionale talento e la
scelta di determinati colori. E le sue creazioni,
un mix di forme e colori che traggono ispira-
zione dalla cultura popolare e dal mondo oniri-
co dell’infanzia, ne sono una conferma. Proprio
come l’Arcimboldo, un misterioso viso, can-
giante e coloratissimo, realizzato nel 2015, che
Piasa offre all’asta con una stima di 8-12 mila
euro. Le collaborazioni con Mendini e con gli al-
tri innumerevoli artisti e designer hanno portato
l’azienda fondata nel 1921 da Paolo Venini ad
affermarsi a livello mondiale e diventare simbo-
lo di innovazione e di artisticità nella lavorazio-
ne del vetro, tanto da generare interesse tra i
più importanti musei del mondo, come il MoMA
di New York, la Fondation Cartier di Parigi o il
Victoria and Albert Museum di Londra, che oggi
vantano nelle loro collezioni vere e proprie ope-
re d’arte in vetro firmate Venini.
Tornando al catalogo, Piasa non manca di ce-
lebrare il centenario della nascita di Ettore Sott-
sass presentando un’intera sezione della vendi-
ta dedicata ai pezzi unici realizzati dal designer
italiano che dagli anni ‘50 ha dominato lo scena-
rio del Belpaese. Impegnato e anticonformista,
Sottsass si è sempre distinto per il suo essere
all’avanguardia e al passo con i movimenti cul-
turali della sua epoca. Ha contribuito alla nasci-
ta dell’azienda Memphis e si è fatto promotore
dell’anti design. Il 1988 ha sancito l’inizio della
collaborazione con Venini che ha portato alla na-
scita di molteplici pezzi fortemente rappresenta-
tivi del suo percorso artistico. E il prossimo 22
novembre Piasa propone ai bidders il vaso Me-
dusa, datato 1997 e stimato 4/5 mila euro.
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Sopra: Alessandro
Mendini, Arcimboldo,
2015, Pezzo unico,
Stima: 8.000/12.000 euro.
Sotto: Ettore Sottsass
(1917-2007) Medusa, 1997
4.000/5.000 euro.
di
Greta Beretta
greta.beretta@virgilio.it