DENTROCASA MARZO 2022 | Page 90

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riginario di Messina , Paolo Rizzo , si è laureato in architettura al Politecnico di Milano nel 1993 e dopo la specializzazione al Mies Van der Rohe , Lohan Architects , a Chicago , ha fatto il suo rientro in Italia come allievo e junior architect di Ignazio Gardella ; nel 1955 ha aperto il suo studio . L ’ appartamento , che ha fortemente voluto come sua dimora , è un bianchissimo , luminosissimo loft / attico a forma di parallelepipedo semi mansardato , ricavato all ’ ultimo piano di una palazzina di ringhiera risalente al 1800 , collocata in una posizione privilegiata . Da qui si possono ammirare i tetti del centro , i campanili e le cupole in rame delle chiese sulle quali svettano imperiose le guglie del Duomo con la Madonnina . Il verde terrazzo corre su uno dei due lati lunghi della pianta : il proprietario , che lo cura personalmente , ha voluto valorizzarlo con piante e fiori , creando così la magica illusione di un luogo in mezzo al verde , e non all ’ ultimo piano di un palazzo cittadino . Questo spazio è godibile anche dall ’ interno , come una sorta di quinta scenografica all ’ a- perto , dove si conclude ( per poi oltrepassarlo ) un asse prospettico immaginario che prolunga le visioni scultoree e cromatiche degli arredi verso lo spazio esterno , in una perfetta consonanza formale fra il design e il verde naturale . Il tutto è reso possibile grazie all ’ ampia vetrata che corre lungo l ’ asse del terrazzo . I lavori di ristrutturazione hanno richiesto grandi sforzi , ma alla fine il risultato è uno spazio in cui godere del silenzio e della pace ( rari