DENTROCASA MARZO 2022 | Page 42

SPAZIO DESIGN

PRIMO VOLO : UN FILO TESO FRA POESIA E DESIGN

Giovanni Tomasini , designer e direttore creativo di Studio7B , presenta il progetto della creativa Chiara Merli .

Design e Arte , c ’ è differenza ? Il complesso dibattito si trascina da decenni ed è tutt ’ oggi ancora aperto ; tanti designer si considerano artisti , ma sono pochi gli artisti che si considerano anche designer . La diversità principale sta probabilmente nello scopo : il design ha sempre una funzione , risponde a un ’ esigenza nel modo più comprensibile e idoneo ; l ’ arte di contro non è necessariamente determinata da una precisa utilità e veicola al pubblico i messaggi dell ’ artista , talvolta delineati da uno stile ricorrente . Oggi come non mai però , abbiamo una vicinanza di linguaggio fra le due discipline , tanto da risultare spesso due facce della stessa medaglia . Questo perché il designer contemporaneo lavora frequentemente su auto produzioni e pezzi unici nei quali esprime la sua individualità in modo molto personale e liberamente interpretabile . L ’ oggetto di cui parliamo in questo numero è una lampada che sarebbe senz ’ altro piaciuta al designer-artista Ingo Maurer , l ’ impareggiabile e indimenticabile “ poeta della luce ”, magari affiancata alla sua celebre Lucellino . Autrice dell ’ opera è Chiara Merli , classe 2000 , una giovanissima studentessa alla facoltà di Design presso la LABA di Brescia , cresciuta con la passione per l ’ arte e il disegno . “ Primo getto si fa notare fin da subito : viene esposto Volo ” è il nome di questa lampada da parete , nell ’ area dei giovani designer durante l ’ ultima semplicissima ma carica di suggestione . L ’ og- edizione della fiera DENTROCASA Expo . Inoltre una sua immagine vince invece il concorso fotografico bandito

Chiara Merli per il calendario 2022 della multinazionale Camozzi Group , distribuito in 50 paesi nel mondo . Il classico aeroplanino di carta , che tutti noi da piccoli abbiamo costruito , è stato lo spunto d ’ ispirazione . Chiara ha visto in questo gioco semplice , identificabile in un oggetto comune , il pretesto ideale per realizzare un corpo illuminante destinato alla camera di un bambino , ma senz ’ altro adatto anche ad un pubblico più adulto . Il nome “ Primo Volo ”, non a caso , rimanda al lancio di questo pezzo di carta che , sapientemente ripiegato , sfida le leggi della fisica . “ L ’ idea è nata quasi
per caso – racconta Chiara Merli – seguendo sul web un corso dell ’ Università di Harvard che insegnava a costruire degli aeroplanini di carta aerodinamici .”. La struttura principale è realizzata interamente con fogli di giornale , in questo caso il “ The New York Times ”. L ’ elettricità è trasmessa tramite una coppia di sottili bacchette in acciaio , che tengono in sospensione il corpo dell ’ aeroplano e alimentano due strip led celati all ’ interno delle sottilissime ali . Due fasce di brillante luce fredda , che richiamano alla mente le luci degli aerei in volo , la pista d ’ atterraggio e le luci guida in cabina ricreando la sensazione di partire per un vero viaggio . La sottile base di supporto contiene l ’ alimentatore e un pacco batterie , garantendo l ’ utilizzo anche come luce d ’ emergenza o di cortesia .
Ig : @ designproduction21 designproduction21 @ gmail . com di Giovanni Tomasini Studio7B interior design , industrial design , web e consulenza in marketing & commerciale .
FabLab BRESCIA via Pavoni , 7 / B Brescia studio7b . it info @ studio7b . it