DENTROCASA MAGGIO 2022(clone) | Page 238

STILLE DI PSICOLOGIA

FARE AMICIZIA CON SE STESSI

Allenarsi ad assumere un atteggiamento più benevolo e rassicurante verso ciò che siamo e facciamo

Provate a fare questo esperimento : arrivati a fine giornata riflettete su quanto siete stati gentili con voi stessi e quanto invece siete stati critici , o addirittura “ giudici ” irreprensibili . Vi accorgerete che la bilancia penderà più verso il secondo pensiero , cioè verso la critica negativa su quello che non siete stati , su ciò che avreste dovuto fare di diverso , sulle parole che avreste dovuto pronunciare e via dicendo … Ne derivano sensazioni di amarezza e di inadeguatezza , per non parlare dei tanti sensi di colpa . Il dialogo interno che creiamo nella nostra testa è tale a volte da farci assumere posizioni giudicanti e svalutanti verso noi stessi così forti da minare non solo la nostra autostima , ma anche l ’ equilibrio psicofisico . E questo è percepibile nelle tensioni che il corpo tende ad assumere di conseguenza . Una volta sperimentata questa verità , provate quest ’ altro esercizio : prendetevi del tempo e provate ad esplorare la possibilità di sedere al vostro fianco , come se foste il vostro migliore amico , quello di cui vi fidate , colui che conosce meglio di altri i vostri più intimi bisogni . Quali parole rassicuranti , confortanti , usereste ? Quali parole gentili vorreste sussurrare per infondere coraggio , tranquillità e pace ? Fate emergere la parte di voi più affettiva , più protettiva e più saggia . Ripetete diverse volte le frasi che secondo voi potrebbero infondere sicurezza , generando un senso di calma e di distensione ( ad esempio : “ Sei una persona generosa , coraggiosa , sincera … Vai bene , mi piaci così come sei !). Una volta sussurrate queste parole , rimanete in contatto con le sensazioni ed emozioni che vi procurano . Potrà sembrarvi strano e imbarazzante o privo di autenticità . Se anche lo fosse non negatevi questa possibilità , riconoscetela ed accettatela . Questo esercizio di immaginazione ha il potere di rovesciare la logica denigratoria usata di frequente nei nostri dialoghi interni , ricchi di parole “ freddoruvide ”, e di farci assumere una posizione amichevole nei nostri confronti , utilizzando , al contrario , parole “ caldomorbide ”. Spesso succede che riusciamo ad essere con gli altri quello che non riusciamo con noi stessi ; è più facile essere amorevoli , assumere un atteggiamento di comprensione e di accettazione col prossimo , elargendo magari utili consigli ; verso noi stessi , invece , siamo molto più spietati , più critici e soprattutto più esigenti . È un modo , quindi , per imparare a trattarci con gentilezza e con cura ; se vi allenerete , scoprirete piano piano un modo diverso di relazionarvi con gli altri proprio perché avrete fatto emergere in voi questa nuova sensazione : più amorevole e più accogliente . Offrite quindi ospitalità , cura e gentilezza al vostro sé come fosse un caro ed intimo amico . E per dirla con le parole di una poesia di Derek Walcott : “… Tempo verrà in cui , con esultanza saluterai te stesso , arrivato alla tua porta , nel tuo specchio e ognuno sorriderà al benvenuto dell ’ altro e dirà : Siedi qui . Mangia ”. di dott . Ettore Botti Psicologo , Professional Counselor , Trainer cell 328 7347706 info @ nostostudio . it