Nella pagina accanto : attività per persone con bisogni speciali .
Dall ’ alto : progetto “ Vedere con le mani ” per la fruibilità delle opere d ’ arte per non vedenti . Frame della videoguida alle Collezioni in Lingua dei Segni .
A destra : la comunicazione aumentativa alternativa ( CAA ) aiuta le persone con bisogni complessi attraverso una grammatica basata su simboli .
ciali del Mart : esperienze coinvolgenti pensate per stimolare la manualità , la creatività e per produrre e condividere conoscenza . L ’ utenza coinvolge persone con disabilità fisiche , motorie , sensoriali o cognitive . Sono stati inoltre sviluppati programmi per malati di Alzheimer e per autistici . Nel 2015 , l ’ A . G . S . A . T . – Associazione genitori soggetti autistici del Trentino – ha consegnato all ’ Area educazione del Mart il marchio Autismo Accolgo . Il riconoscimento individua e premia le strutture che offrono servizi culturali , educativi e ricreativi accessibili a persone affette da disturbi dello spettro autistico . L ’ Area educazione e mediazione culturale del
Mart propone da anni visite guidate in LIS per le mostre in programmazione , percorsi tattili per ciechi , laboratori per persone con bisogni speciali , attività progettate con i professionisti del terzo settore ( realizzate in museo o nelle sedi che ospitano e accolgono le persone con disabilità ). I Progetti speciali al Mart hanno perciò come obiettivo quello di contribuire al miglioramento della società e delle community del proprio territorio , e le proposte sono pensate per i visitatori la cui fruizione va mediata e sostenuta con particolare cura , che mette al centro le persone impegnate ogni giorno nel far fronte a malattia o disagio .
Le sfide a cui abbiamo fatto fronte in questi ultimi anni ci ricordano l ’ immenso patrimonio di cui l ’ uomo è portatore in termini di forza e bellezza . Il museo oggi può testimoniare come l ’ uomo sia in grado di mettere in atto la cultura dell ’ accoglienza e rintracciare un ’ armonia materiale e spirituale in grado di proiettarci verso il futuro , grazie ad una memoria sempre gravida di speranza . di Barbara Vistarini