DENTROCASA LUGLIO 2021 | Page 83

la ristrutturazione

S

e si potesse parlare di resilienza per quanto riguarda qualcosa di statico e non dotato di vita propria , si potrebbe certamente citare questa abitazione che è splendidamente rinata dalle ceneri del passato , dopo una accurata ristrutturazione condotta dell ’ arch . Davide Volpe . Ma si dice anche che ogni casa abbia un ’ anima , che la casa respiri e che viva attraverso chi vi abita . Per questo la metafora è calzante , dopo il grande lavoro di risveglio effettuato per ridare vita a questo habitat . Ci racconta l ’ architetto che il primo compito è stato quello di far riemergere il lato a nord , da decenni oramai interrato ; al termine degli scavi , la facciata presentava una sorta di stratificazione e sovrapposizione di materiali accuratamente mantenuti e preservati dopo una puntuale opera di risanamento che ricorda più un intervento di archeologia che di architettura . Parecchi elementi hanno cambiato destinazione d ’ uso , tra questi la vasca antincendio che è stata trasformata in piscina , il vecchio tombino di pietra convertito in barbecue e la credenza da cucina dei primi anni ’ 50 diventata l ’ armadio dei figli dei proprietari Nina e Iago . Tanto è stato realizzato per questa nuova entità , fatta di spazio e di luce , di natura e di linee chiare e precise , che ben poco è rimasto della porzione di fabbrica dismessa facente parte dell ’ ex complesso industriale della Fila Sport , la cui forma ricorda in pianta le ali di una farfalla . Così ci spiega l ’ arch . Volpe : “ Le grandi vetrate stabiliscono un dialogo continuo

araba FENICE

La rinascita , dopo l , usura del tempo e l , abbandono , fa di questa proprietà un autentico esempio di trasformazione nel segno di nuova bellezza .
tra interno ed esterno attraverso un percorso scandito da una lunga libreria che si sviluppa per molti metri , costruita con vecchie assi di cantiere , origine di una memoria d ’ infanzia che si rifà alla linea di Osvaldo Cavandoli nel tanto atteso carosello della sera , magico momento di quello straordinario periodo di vita . La tonalità delle pareti , dei soffitti e del pavimento è uniforme , allo scopo di formare un grande e neutro contenitore di oggetti d ’ arte e di vita comune . La luce ne è parte integrante ed essenziale , penetra e ne trasforma di continuo i volumi regalando mutevoli sensazioni . Il processo creativo , trattandosi di architettura , non è stato immune da conflitti con la realtà , ma l ’ elemento primario è stata la funzionalità che non può mai essere priva della sensibilità del creatore per non correre il rischio di rimanere mera costruzione ”. “ Appare evidente in tutto il percorso abitativo – continua l ’ architetto – un grande equilibrio , fatto di pieni e di vuoti , di linee nette e di tratti sinuosi , di superfici lisce e di altre più aspre , tutto questo ammantato di luce naturale di giorno e di atmosfere morbide la sera . Tra interno ed esterno un confine sottile facilmente valicabile per godere pienamente tutto il nuovo habitat e il suo attuale stile . Una casa pensata e costruita per una serena vita familiare , priva di decorazioni e di troppi colori , elementi che i miei figli sapranno sapientemente introdurre negli anni a venire ”.
progetto di ristrutturazione arch . davide volpe ph and styling michele biancucci e chiara virgili testo alessandra ferrari