DENTROCASA LUGLIO 2021 | Page 46

grandangoli d ’ impresa

COLTIVIAMO IL RISPETTO PER IL NOSTRO PIANETA

L ’ agroalimentare di fronte alle sfide della sostenibilità : ambientale , economica , sociale .

Una delle parole chiave che ricorre nel linguaggio dei tecnici e dei media e si declina in molti ambiti è sostenibilità . Si parla di ambiente , business e bilanci sostenibili , ad evidenziare caratteristiche e tendenze che si preservano , si consolidano e addirittura migliorano nel tempo . Si parte dall ’ agricoltura , i cui terreni sani consentono di realizzare prodotti genuini . L ’ Agenza Onu 2030 delinea , fra gli altri , proprio questo obiettivo strategico : la sostenibilità in materia agroalimentare , che si declina lungo la catena del valore , in tutte le diverse fasi , dalla terra al packaging , dalla conservazione al consumatore finale . Investire nell ’ agricoltura bio-rigenerativa permette di garantire la salute del territorio , dei pascoli , delle coltivazioni , in un concetto di circolarità che sia affiancato a quello di efficienza . La rinuncia alla chimica e agli additivi consente , oltre al rispetto dell ’ ambiente , risparmi di spesa che vengono destinati a strumenti di monitoraggio quali i sensori elettronici di umidità ed anidride carbonica . Si minimizzano dunque gli effetti economici , ambientali e sociali negativi che l ’ agricoltura convenzionale porta con sé , e – con la coltivazione del biologico – si possono preservare i vari cicli nutritivi , quale il ciclo dell ’ azoto , che si susseguono normalmente in un suolo “ sano ”, privo di fertilizzanti e di sostanze artificiali . Dal suolo alla tavola , il passo però non è breve : la filiera agroalimentare è davvero complessa e produrre gli alimenti che consumiamo comporta l ’ utilizzo del gas serra e di ingenti risorse idriche . Numerosi sono gli sprechi e le inefficienze da ottimizzare nel corso e alla fine del processo ; si calcola che in Europa ogni anno finiscono tra i rifiuti oltre 88 milioni di tonnellate di cibo , parte durante la produzione , il trasporto e la commercializzazione , parte nelle nostre case , dove un minimo di pianificazione consentirebbe di minimizzare queste ingenti perdite e migliorare abitudini e ambiente circostante . Il problema va risolto non pensando alla decrescita felice del passato , fra civiltà contadina e monocoltivazioni rurali , lontane dai centri storici e dall ’ industrializzazione , ma sviluppando strategie integrate fra produzione , distribuzione e consumo , applicando le nuove tecnologie e i meccanismi di riciclo e riutilizzo dei prodotti intermedi , ponendosi obiettivi precisi e ambiziosi , che garantiscono il rispetto del pianeta in cui viviamo e , attraverso l ’ alimentazione sana , la migliore qualità di vita della popolazione . Le istituzioni stanno ponendo grande attenzione al tema e stanno stanziando consistenti fondi per la ricerca e l ’ innovazione del settore primario , sta a noi , ora , rivedere i consumi quotidiani , ciascuno nella propria individualità , per comporre un quadro più ampio , virtuoso e … sostenibile ! di ing . Lisa Zanardo Top Performance Consulting Consulenza d ’ Impresa lzanardo @ studiotpc . it studiotpc . it