SCHEDA La 17^ Biennale Architettura “ How will we live together ?”, a cura di Hashim Sarkis , è visitabile fino a domenica 21 novembre 2021 . La Mostra Internazionale comprende opere di 112 partecipanti provenienti da 46 Paesi con una maggiore rappresentanza da Africa , America Latina e Asia e con uguale rappresentanza di uomini e donne . È organizzata in cinque “ scale ” ( o aree tematiche ), tre allestite all ’ Arsenale e due al Padiglione Centrale : Among Diverse Beings , As New Households , As Emerging Communities , Across Borders e As One Planet . Sono 61 le partecipazioni nazionali che animano gli storici Padiglioni ai Giardini , all ’ Arsenale e nel centro storico di Venezia , con 3 Paesi presenti per la prima volta alla Biennale Architettura : Grenada , Iraq e Uzbekistan . Sono 17 gli eventi collaterali ammessi dal curatore e promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro . Organizzati in diverse sedi della città di Venezia , propongono un ’ ampia offerta di contributi e partecipazioni che arricchiscono il pluralismo di voci caratterizzante la Mostra . Il Leone d ’ oro alla carriera della Biennale Architettura 2021 Venezia è stato attribuito a Rafael Moneo , architetto , docente , teorico dell ’ architettura e critico spagnolo . Il premio si addice perfettamente all ’ architetto , che ha preso parte al progetto abitativo della Giudecca nel 1983 , che ha vinto il concorso internazionale per il nuovo Palazzo del Cinema al Lido di Venezia nel 1991 e che da Venezia ha ricavato più di una lezione per l ’ architettura . Per celebrare Moneo , il curatore Sarkis ha voluto allestire una piccola mostra all ’ interno del Padiglione del Libro ai Giardini : una selezione di plastici e di immagini emblematiche di edifici da lui progettati che possono essere visti come valida risposta alla domanda How will we live together ?
“ The Listener ”, Arsenale , Giuseppe Penone .
A destra in alto : “ Future assembly ”,
Giardini , Padiglione Italia ,
Studio Other Spaces ( Olafur Eliasson , Sebastian Behmann , Caroline Jones ,
Hadeel Ibrahim , Kumi Naidoo , Mariana Mazzucato ,
Mary Robinson , Paola Antonelli ).
In centro : “ Maison Fibre ”, Arsenale , Gruppo di progettisti dell ’ Università di Stoccarda . Accanto : “ Uncertainty ”,
Giardini , Padiglione Spagna , Sofía Piñero , Domingo J .
González , Andrzej Gwizdala e Fernando Herrera .
d ’ oro speciale , l ’ architetto che meglio di ogni altro rappresenta il tema della Biennale Architettura 2021 . “ La sua carriera di progettista , editor , curatrice e attivista ci ricorda il ruolo dell ’ architetto come coordinatore – sottolienea Sarkis – nonché , aspetto importante , come creatore di visioni collettive . Lina Bo Bardi incarna inoltre la tenacia dell ’ architetto in tempi difficili , siano essi caratterizzati da guerre , conflitti politici o immigrazione e la sua capacità di conservare creatività , generosità e ottimismo in ogni circostanza ”. “ Sarà ancora importante l ’ architettura ?” si chiede Sarkis , ed è convinto che solo alimentando un clima di dialogo tra le arti potremo
dare una risposta ai quesiti che investono le nostre coscienze . In questa direzione è importante l ’ iniziativa di collaborare con la Biennale Danza . Quest ’ anno la 17 a Mostra Internazionale di Architettura incrocerà infatti il 15 ° Festival Internazionale di Danza Contemporanea dal 23 luglio all ’ 1 agosto , ospitando all ’ Arsenale , nella sezione della mostra Among Diverse Beings , le installazioni e i danzatoricoreografi di Biennale College . Sotto la guida del direttore artistico della Biennale Danza , Wayne McGregor , essi daranno vita a frammenti coreografici , “ istantanee ” o “ schizzi ” sollecitati da segni , materiali e temi della Mostra di Architettura . “ L ’ attuale pandemia globale – ha spiegato
Hashim Sarkis – ha senza dubbio reso la domanda posta da questa Biennale ancora più rilevante e appropriata , seppure in qualche modo ironica , visto l ’ isolamento imposto . Se la crisi può essere vista come opportunità la Biennale Architettura 2021 è certamente motivata dai nuovi problemi che il mondo sta ponendo all ’ architettura , ma è anche ispirata dall ’ attivismo emergente di giovani architetti e dalle radicali revisioni proposte dalla professione dell ’ architettura per affrontare queste sfide ”. Forse l ’ architettura è l ’ orizzonte del pianeta , è le idee che si realizzano , il brusio che si ascolta nelle piazze del mondo , assieme ai volti e alle luci degli edifici che vi si affacciano , un viaggio a piedi nudi per sentire il palpito della terra . Il viaggio tuttavia è infinito , perché quando si torna al punto di partenza non si può far altro che ripartire . Tutto è cambiato , trasmutato , in questo perpetuo divenire chiamato umana esistenza .
labiennale . org di Barbara Vistarini