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GAE AULENTI. LA GAE a cura di: Giovanni Agosti editore: Triennale pag: 880 Il volume traccia un ritratto di Gae Aulenti( 1927-2012) sulla scorta della mostra tenutasi tra il 2024 e il 2025 alla Triennale Milano. Il testo è affiancato da un’ iconografia totalmente rinnovata che segue l’ entrata in scena dei progetti, lo sviluppo degli spettacoli e l’ evoluzione dei cantieri.
Sopra: Gae Aulenti e Nina Artioli, cantiere Orsay, 1984. Sotto da sinistra: Cadorna, foto di Guia Sambonet; Wozzeck, foto di Erio Piccagliani( Teatro alla Scala copia).
DUBAI ED EMIRATI ARABI UNITI
autori: Reem Al Kamali, Eleonora Ardemagni, Mansi Choksi, Ferdinando Cotugno, Mazhar Farooqui, Husam Hilali, Yasmina Jraissati, Salha Obeid, Leonardo Piccione, Goffredo Puccetti, Samia Qaiyum editore: Iperborea pag: 192 Dubai, la città dei superlativi, l’ emblema di una cattedrale nel deserto. Come valutare i recenti progressi di un paese che, se da un lato non rispetta gli standard occidentali in termini di diritti umani, dall’ altro appare probabilmente come il più tollerante del mondo arabo?
LA MUSICA NEL CINEMA autore: Cristina Cano editore: Gremese pag: 340 Cristina Cano indaga come la musica sia in grado di potenziare il significato delle immagini e di colmare le discontinuità del racconto cinematografico, condizionando lo stato d’ animo dello spettatore in modo diretto e profondo.
SOFFI D’ ORIENTE L’ ARTE DEI PARAVENTI FRA CINA E GIAPPONE
a cura di: Giorgio Antei editore: Franco Maria Ricci pag: 164 Il volume esamina l’ incontro tra Oriente e Occidente attraverso le forme e le funzioni che i paraventi hanno assunto nei secoli. Dalla rappresentazione delle scene di vita quotidiana alla raffigurazione quasi fotografica dell’ arrivo dei portoghesi in Giappone.
Dall’ alto: Manifattura cinese, paravento, legno laccato nero, oro e rosso, inserti in metallo, fine del XVIII inizio del XIX secolo, 234 x 450 cm. Lisbona, Fundação Oriente – Museu do Oriente. Foto: Massimo Listri Manifattura giapponese, paravento, inchiostro, colori e foglia d’ oro su carta, 1590-1630, 137 x 285 cm Lisbona, collezione privata. Foto: Massimo Listri