DENTROCASA GIUGNO 2025 | Page 66

DESIGN STORIES

MADE IN ITALY DESTINAZIONE AMERICA 1945-1954

Alla Fondazione Ragghianti di Lucca una mostra sulla promozione negli Stati Uniti del design di casa nostra
Accanto: Lambretta Innocenti modello LC 125, 1953, cm 110 x 70 x180, collezione Colletti, Firenze, fotografia Filippo Bardazzi, Firenze Sotto: vaso in vetro verde di Empoli, anni Cinquanta del Novecento, Prato, Collezione Benvenuti.
Un affascinante viaggio nel design e nella creatività italiani del dopoguerra. È quanto propone la Fondazione Ragghianti con la mostra“ Made In Italy. Destinazione America 1945-1954”, visitabile fino al 29 giugno nelle sale del Complesso monumentale di San Micheletto a Lucca. A oltre settant’ anni dalla storica esposizione itinerante“ Italy at Work” negli Stati Uniti, l’ esposizione della Fondazione Ragghianti, curata da Paola Cordera e Davide Turrini, documenta l’ evoluzione della produzione italiana negli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale, evidenziando l’ importanza del rapporto con gli Stati Uniti nel favorire lo sviluppo e la promozione del designed and made in Italy. Dai vetri Venini alle ceramiche di Gio Ponti e Lucio Fontana, passando per le calzature di Salvatore Ferragamo: un periodo di grande fermento creativo e di rilancio internazionale testimoniato da opere pittoriche, scultoree e grafiche, oggetti d’ arte applicata e di design, accessori di moda, disegni di allestimenti, prodotti e documentazioni. Il percorso è articolato in quattro sezioni. Un’ attenzione particolare è stata dedicata alla ricostruzione delle modalità che portarono alle prime esposizioni statunitensi, con un focus specifico – nella sezione La casa dell’ artigianato italiano. Da Firenze a New York – sull’ attività della CADMA e della HDI, istituzioni centrali nella promozione dell’ artigianato italiano, di cui Carlo Ludovico Ragghianti fu figura di riferimento. La sezione Viaggio in Italia documenta il processo di preparazione di Italy at Work, con particolare attenzione alle manifatture visitate dal comitato di selezione durante i sopralluoghi. In Vivere all’ italiana si esplorano invece gli allestimenti d’ interni della rassegna americana, rievocandone alcuni degli ambienti più rappresentativi, come quelli di Gio Ponti o di Carlo Mollino. Infine, la sezione Nuove forme e nuove rotte mette in evidenza le continuità e le discontinuità di un percorso che ha contribuito a definire l’ identità del Made in Italy nel panorama internazionale.
Accanto: Venini & C., disegno Paolo Venini, vaso a fasce verticali incolori, azzurre, verdi e rosse, 1950 circa, vetro soffiato a mano libera, cm 23( h) x 10,5( ø), Fondazione Musei Civici di Venezia, Museo del vetro di Murano, inv. Cl. VI n. 0958, fotografia © Archivio Fotografico- Fondazione Musei Civici di Venezia. Gio Ponti, Fumagalli- Prada, Mano con forchetta, per Ceramiche Gabbianelli, provenienti dalla nave Oceania, 1951, terracotta smaltata, Roma, Galleria
Nazionale d’ Arte Moderna e Contemporane.
Fino al 29 giugno 2025 fondazioneragghianti. it