DENTROCASA GIUGNO 2022 | Page 50

GRANDANGOLI D ’ IMPRESA

EMERGENZA MEDICI

Potenziare la sanità : un dovere verso i pazienti , una tutela per i talenti , un ’ opportunità di riequilibrio economico per il Paese .

L ’ evento pandemico che ci ha , nostro malgrado , accompagnati negli scorsi due anni , ha messo in luce un problema di rilievo : la cronica carenza di medici ed operatori sanitari nel nostro Paese . Circa mille laureati o specialisti nelle discipline della salute lasciano ogni anno l ’ Italia , per cogliere opportunità di lavoro negli altri Paesi : i medici italiani che prestano servizio nel Regno Unito sono oltre 3mila , l ’ 1,1 % degli iscritti annuali alla facoltà universitaria . Nel nostro Paese formare un medico costa circa 150.000 euro l ’ anno : in termini economici è come se regalassimo mille vetture di lusso all ’ anno agli altri Paesi europei ed extraeuropei . Il danno economico è solo una parte della questione : perdiamo competenza , talenti , sviluppo della ricerca scientifica , sostenibilità professionale . Il mancato ricambio generazionale , le esigue possibilità di carriera nel mondo ospedaliero , le difficoltà di avvio di attività libero professionale , gli stipendi inferiori a quelli dei colleghi degli altri Paesi a fronte di responsabilità crescenti , un livello di contenzioso elevato e turnistica sempre più gravosa per carenza degli organici ed assenze : queste sono le motivazioni prevalenti per i medici , per lo più under40 , che scelgono di lasciare la loro patria per recarsi a lavorare all ’ estero . I programmi e le agevolazioni per il “ rientro dei cervelli ” attraggono solo una minima parte di queste risorse , abituate ad operare con modalità più flessibili , più remunerate e più aperte all ’ innovazione . Il de-finanziamento della sanità è stato avviato con la crisi economica del 2008 , quando il controllo della spesa per il personale sanitario è diventato la leva per raggiungere la stabilità economico-finanziaria nelle Regioni . In parallelo è stato confermato il numero chiuso per l ’ accesso alle Università , determinando uno squilibrio fra uscite per pensionamento ed ingresso di neolaureati nel mondo del lavoro . Per i prossimi 10 anni si prefigura uno scenario drammatico : la quiescenza per oltre 47mila medici ospedalieri , oltre 8mila universitari e circa 30mila medici di medicina generale . Elemento di criticità è l ’ osmosi fra generazioni , e la collaborazione dinamica fra Università e strutture ospedaliere del territorio , per consentire un percorso formativo adeguato sul campo per gli specializzandi . Nonostante le evidenze emerse con la pandemia , il Piano di ripresa e resilienza ( PNRR ) dedica “ solo ” 9 miliardi in 5 anni ( degli oltre 200 miliardi complessivi ) di fondi alla Sanità , suddividendo l ’ investimento fra il rafforzamento della rete territoriale , attraverso le case della comunità e gli ospedali di comunità – che richiederanno a loro volta risorse umane aggiuntive , in termini di medici e paramedici – e sull ’ evoluzione e l ’ applicazione della telemedicina . Non è semplice identificare una strada maestra per far crescere e rendere attrattivo il sistema per le nuove generazioni , né è possibile cancellare con un colpo di spugna l ’ eredità di anni di storia , tuttavia è essenziale una seria programmazione strategica e operativa nel settore della salute , la cui centralità non può essere messa in discussione o essere oggetto di tagli lineari e indifferenziati . di ing . Lisa Zanardo Top Performance Consulting Consulenza d ’ Impresa lzanardo @ studiotpc . it studiotpc . it